Venu 3 pronto a lanciare la sfida Garmin d’autunno

Venu 3 pronto a lanciare la sfida Garmin d’autunno






Nuove funzioni di analisi del sonno e rilevamento temperatura le principali novità attese per il Garmin Venu 3, in due versioni

Tra le prime novità attese per settembre nel settore smartwatch, ma non è escluso già con qualche giorno di anticipo, c’è una certa attesa nei confronti di Garmin per il Venu 3. Dopo le novità piuttosto limitate del Venu 2 Plus, e in linea con le abitudini dell’azienda, ora ci sono tutte le premesse per una vero cambio generazionale.

L’annuncio è atteso per i primi giorni di IFA 2023, anche se non si esclude la volontà di giocare d’anticipo dall’apertura della manifestazione, così da avere una ribalta tutta per sè. La sfida si preannuncia decisamente interessante. Nel giro di poche settimane, oltre al Samsung Galaxy Watch 6 lanciato a fine luglio, si assisterà infatti all’arrivo di Apple Watch 9 e di Pixel Watch 2. Mentre subito dopo dovrebbe essere la volta di Fitbit rinnovare la gamma, sempre che Google non passi definitivamente a un evento unico.

Notti tranquille con Venu 3

Tra le novità più importanti di Venu 3, le indiscrezioni indicano le funzioni legate al riposo. Non si parla solo di una lettura più attenta del sonno, ma anche sui possibili momenti di riposo durante la giornata. Pennichella, siesta o anche un breve pisolino aiuteranno a stabilire con maggiore precisione il bisogno o meno di apportare modifiche alle proprie abitudini.

In generale, certamente non una novità in assoluto. Un campo relativamente recente invece per quanto riguarda Garmin, con la necessità quindi di migliorare la qualità dei risultati e l’integrazione con le altre funzioni.

Facile infatti immaginare come la qualità del sonno si aggiunga alle informazioni utili per ricavare i punteggi legati all’attività fisica e all’allenamento, per ottenere tabelle più precise.

Un’altra novità attesa di Venu 3 è il sensore per rilevare la temperatura corporea. Sempre in prospettiva di analizzare meglio il quadro di salute complessivo, ma anche migliorare il supporto alle donne per gestire il ciclo mestruale.

Due versioni, autonomia e prezzo in crescita

Più in generale, si parla di due opzioni per la misura della cassa e relativo display. Una versione Venu 3 standard, accompagnata da una 3S invece un po’ più grande.

Per il resto, si entra nel campo delle aspettative più di reali indiscrezioni. Per esempio, potrebbe essere l’occasione buona perché Garmin lanci un modello con opzione LTE, al momento poco sfruttata in Italia, ma utile per chi cerca la massima autonomia in uno smartwatch.

Sempre parlando di autonomia, ma intesa come durata della batteria, la possibilità di vedere il display coperto da un vetro fotovoltaico è oggettivamente poca. Tuttavia, ci si può aspettare comunque un interessante incremento. Anche fino a una settimana, naturalmente con utilizzo controllato del GPS, probabilmente multibanda, e senza display sempre acceso.

Resta da stimare il potenziale prezzo. Dando per scontato un ritocco verso l’alto, i bene informati parlano di cifre di una certa importanza. Probabilmente, con un aumento inferiore di quello tra la prima e la seconda versione, comunque tale da sfiorare i 400 euro per Venu 3, e andare oltre con la versione Plus.

Pubblicato il 29/8/2023


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