Tutte le previsioni wearable sbagliate del 2022

Tutte le previsioni wearable sbagliate del 2022






Dietro i sucessi annunciati di Apple Watch Ultra e Google Pixel Watch, il 2022 ha visto anche diverse previsioni wearable sbagliate

Più o meno come i record sono fatti per essere battuti, le previsioni sono spesso fatte per essere smentite. Il mondo wearable nel 2022 non ha fatto eccezione. Sono infatti diverse le novità annunciate per certe lo scorso gennaio, per buona parte a partire da queste pagine, e invece smarritesi nel corso dell’anno.

Alcune però, sono invece state azzeccate. Per la verità, in genere quelle più facili, a partire dall’arrivo di uno smartwatch Apple destinato al mondo outdoor, come in effetti si è rivelato Watch Ultra.

Oppure, il tanto atteso di Pixel Watch. Quando ormai dello smartwatch Google si sapeva praticamente tutto, l’unico dubbio era la data del lancio, puntualmente arrivata tra la primavera con l’annuncio e l’estate con l’inizio delle vendite, Italia esclusa.

In entrambi i casi, si tratta però di novità ampiamente annunciate, in realtà mai delle vere e proprie notizie, almeno dal punto di vista delle indagini e relativi rischi.

Ci sono però altre tre casi in cui le previsioni wearable sono state clamorosamente smentite dai fatti Non necessariamente per una cattiva informazione, quanto invece per problemi nella messa a punto o errate strategie di sviluppo e marketing, dalle quali  è emersa l’opportunità di rinviare gli annunci in attesa di condizioni più favorevoli.

Smartwatch e Meta restano distanti

Tra le più clamorose, la rinuncia del più volte promesso smartwatch Meta. Per certi versi, il complemento ideale ai social network e al Metaverso, corredo per smartphone e visore senza mai uscire dal territorio Facebook, in realtà, se ne sono perse le tracce.

Al punto da lasciare poche speranze a chi ne dovesse sentire la mancanza. Difficilmente infatti, uno smartwatch marcato Facebook vedrà la luce nel 2023. Anche restando fedeli al presupporlo introduttivo secondo cui le previsioni sono fatte per essere smentite, scommetterci sopra sarebbe un azzardo dedicato ai più coraggiosi.

Definitivamente persi di vista gli smart glasses Google

Più di una previsione sbagliata, sta invece diventando quasi una telenovela la questione degli smartglasses Google. Dopo che i Google Glass hanno clamorosamente mancato la promessa di rivoluzionare il mondo, l’attesa rivincita si fa attendere.

Data più volte per sicura anche nel corso di quest’anno, e non è neppure il primo, la realtà aumenta in casa Google sembra un discorso, se non chiuso, sicuramente a lunga scadenza. Anche una delle strade più promettenti, la traduzione simultanea, non ha rispettato le attese, nè di sviluppo della tecnologia nè di interesse da parte del mercato.

Mondo smartwatch sotto pressione

Infine, un’altra ormai eterna promessa del mondo smartwatch, la misurazione della pressione nel sangue. Inseguita e annunciata ormi da anni da più parti, in realtà ci si è limitati ad annunci di circostanza o poco più. Come nel caso di Huawei Watch D o Samsung Galaxy Watch, con procedure abbastanza complesse da far rimpiangere l’utilizzo della tradizionale fascia con relativo sfigmomanometro.

In questo caso però, le possibilità di assistere a una vera novità nel 2023 sono un po’ più concrete. La sfida sulle funzioni per la salute con affidabilità a livello medico sono infatti la sfida più importante per il mondo smartwatch e l’impegno in questa direzione non manca.

Se le tecnologie attuali consentono una soluzione, è facile che venga trovata già nel prossimo anno. Altrimenti, sarà la prima previsione wearable errata del 2023.

Pubblicato il 30/12/2022


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