In attesa della frenata, smartwatch sempre a tutta

In attesa della frenata, smartwatch sempre a tutta






Nei primi tre mesi dell’anno, il coronavirus non intacca la crescita nelle vendite di smartwatch, sempre saldamente in mano a Apple

Al momento, l’emergenza sanitaria coronavirus non ha ancora lasciato tracce sul mercato smartwatch. Secondo di dati Strategy Analytics, nel primo trimestre 2020 le vendite sono cresciute del 20%, raggiungendo le 14 milioni di unità.

In attesa della più delicata evoluzione di fine giugno, un potenziale indicatore sulle potenzialità degli smartwatch in sede di prevenzione e assistenza durante una situazione di epidemia come il Covid-19.

La stessa società di ricerca, sposa questa tesi. Molti utenti infatti, guardano sempre più spesso ai wearable per monitorare spontaneamente i propri parametri vitali e individuare ogni potenziale segnale di contagio al primo insorgere.

Apple è sempre lo smartwatch preferito

Non a caso, l’attenzione si rivolge maggiormente verso i modelli più attenti alle funzionalità mediche. Primo tra tutti naturalmente, Apple Watch, al momento tra i pochi in grado di poter contare sulle relative certificazioni, almeno per la funzione ECG.

Da sola infatti, la serie Apple Watch copre ormai una quota complessiva del 54% dei prodotti in uso. Nel primo trimestre 2020 in particolare, si sono aggiunti 7,6 milioni di smartwatch, con una crescita annuale del 20%.

Samsung e Garmin all’inseguimento

Molto distaccati, i diretti rivali Samsung e Garmin. Il produttore coreano resta al secondo posto, ma a grande distanza, con 1,9 milioni di smartwatch venduti nei primi tre mesi dell’anno. Aspetto importante, con una piccola discesa nella quota di mercato, dal 15% al 14% attuale.

A pesare, anche i primi effetti del lockdown produttivo in Patria. Da non trascurare però, anche l’avanzata di Garmin, protagonista di 1,1 milioni di unità vendute.

Aspetto importante, 38% in più nel giro di un anno. Tutto questo vale una quota però ancora lontana anche da Samsung, salita comunque all’8%.

Una prestazione attribuita soprattutto al successo del modello Venu, molto apprezzato dal mercato. In particolare, indice della preferenza sempre più netta verso i modelli di smartwatch dedicati allo sport e al fitness.

Con l’allargamento delle fasce di offerta con modelli rivolti ai più giovani e ai meno giovani, il mercato degli smartwatch è destinato a godere di buona salute ancora per diverso tempo.

Nell’immediato però, Strategy Analytics sottolinea l’inevitabile calo nelle vendite per il trimestre in corso. In ogni caso, l vera partita sarà sulle funzioni legate alla salute.

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