Apple Ultra per pochi, appassionati e convinti

Apple Ultra per pochi, appassionati e convinti






L’atteso nuovo smartwatch Apple si presenta sotto le insegne Watch Ultra, con più novità estetiche che funzionali, e supera i mille euro

Alla fine, l’unica vera sorpresa è praticamente il nome. Quello anticipato a lungo come Watch Pro o in alcuni casi direttamente Rugged, la sfida Apple a Garmin sugli smartwatch per le attività outdoor più estreme, conferma tutte le aspettative o quasi, ma si chiamerà Watch Ultra.

Qualcosa in grado di portare su nuovi livelli la sfida su cosa possa fare e cosa possa sopportare uno smartwatch. Potenzialmente, anche uno stimolo alla stessa Garmin e a Suunto, alimentando la concorrenza in un mercato fino a oggi fn troppo ristretto.

Un settore comunque riservato a pochi. Non tanto per la natura dei dispositivi, quanto per i prezzi, decisamente non alla portata di tutti.

Grande in tutto, piccolo nell’autonomia

Nell’occasione, Apple ha fatto le cose in grande, a partire dal display. La cassa rispetta le forme tradizionali con forme squadrate e gli angoli arrotondati. Cresce però in misura importante la dimensione con una diagonale di 49 mm e una cassa in titanio ad alleggerire l’insieme.

Difficile però negare l’evidente impatto visivo. A parte chi ha intenzione di sfoggiarlo vistosamente, Watch Ultra appare difficile da immaginare su un polioso sottile, in particolare quelli femminili. Anche perché buona parte delle funzioni sembrano disegnate all’insegna dell’icona della mascolinità.

In evidenza, il display AMOLED più piatto rispetto ai modelli standard, con un’angolatura pronunciata nel raccordo con la casa. Soprattutto, una luminosità elevata, di 2.000 nit. Oltre al tradizionale e vistoso pulsante con corona digitale sulla destra, un altro subito sotto e uno più discreto sulla sinistra, personalizzabile.

Tutto, in combinazione cromatica dall’elevato contrasto con l’arancione in primo piano e dimensionati in modo, assicura Apple, da poter essere azionati anche con indosso dei guanti.

Passo avanti anche sul fronte audio. Oltre allo speaker anche lui ben visibile sulla sinistra, sono tre i microfoni integrati, così da assicurare la qualità delle conversazioni direttamente al polso, anche in situazioni critiche o addirittura di emergenza.

Apple richiama l’attenzione sull’autonomia, affermando di raggiungere tranquillamente la giornata intera con tracciamento attivo e spingersi a metà della successiva in condizioni standard. Un passo avanti, in realtà con prestazioni ancora lontane dai diretti rivali. Garmin Fenix 7 per esempio, raddoppia tranquillamente le prestazioni.

La promessa però, è di mettere a punto entro la fine dell’anno un sistema di risparmio energetico in grado di spingere la durata della batteria fino a sessanta ore e 15 di tracciamento GPS.

Immersi nello sport, a caro prezzo

La vocazione sportiva di Watch Ultra è espressa a partire dal supporto per le attività subacquee. Uno dei contesti più impegnativi per un wearable, dove è possibile contare su un supporto fino a cento metri di profondità e le funzioni dedicate.

Più in generale, probabilmente si sarebbe potuto osare di più. Sul fronte sportivo Apple mette in risalto infatti il riconoscimento automatico della disciplina praticata. Qualcosa ormai diventato standard anche sui modelli di fascia media.

Inoltre, per corsa, bicicletta, trekking e le altre attività in movimento, non è stata inserita la navigazione passo-passo, presumibilmente per problemi di autonomia, ormai difficile da ignorare sulla fascia di smartwatch di riferimento.

Dato praticamente per scontato il sensore per la temperatura corporea, superiori alla media invece le diverse funzioni per la sicurezza. Oltre al rilevamento di potenziali incidenti, anche una sorta di sirena azionabile manualmente per attirare l’attenzione o inviare una chiamata di emergenza da iPhone.

La sfida però resta di quelle interessanti. Un primo passo Apple per certi versi coraggioso oltre ad ambizioso. Un settore dove serve fare esperienza e l’impressione è di volerci provare senza strafare. A ulteriore freno però, può rivelarsi il prezzo. Anche per i fedelissimi del marchio, oltre mille euro per uno smartwatch, sembrano soprattutto degli atti di fede. Anche in considerazione di un cambio fin troppo generoso rispetto ai 749 dollari.

Pubblicato il 8/9/2022


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