Realme Watch 3 non farà tutto, ma vuole farlo bene

Realme Watch 3 non farà tutto, ma vuole farlo bene






Il nuovo smartwatch Realme Watch 3 rinuncia al GPS e punta sulla giusta combinazione di funzioni utile a contenere il prezzo

A una settimana dal lancio ufficiale per il mercato indiano, arriva anche in Europa la nuova scommessa Realme Watch 3. Uno smartwatch intenzionato a ribadire l’intenzione di puntare su un doppio fronte di sfida.

Da una parte, prezzo sempre e comunque competitivo di 69,99 euro, senza limitare più del necessario le funzionalità disponibili e la capacità di innovare. Dall’altra, un più scontato tentativo di creare un piccolo ecosistema attirando il potenziale cliente nell’acquisto combinato con auricolari e smartphone.

Non a caso, l’annuncio del Watch 3 combacia con quello dei nuovi auricolari total wireless Buds Air 2 Neo. Come ormai requisito imprescindibile per chi vuole attirare l’attenzione, con cancellazione attiva del rumore.

Display più grande e minore risoluzione

Prima di tutto però, il nuovo smartwatch Realme si distingue per alcuni dettagli effettivamente interessanti. Al momento, da valutare attraverso immagini e scheda tecnica. A partire da un display da 1,8” in forme e proporzioni chiaramente ispirate a Apple Watch, con il classico pulsante rotondo sostituito da uno a filo di cassa.  

Più ancora della dimensione sicuramente importante, il passo avanti è da sottolineare sul fronte della compattezza. Se nella versione precedente lo schermo occupava solo la metà della superficie superiore della casa, ora si passa a un terzo abbondante. In sostanza, minore sensazione di spazio sprecato.

Inoltre, allineamento alla tecnologie più attuale AMOLED e una risoluzione insolitamente asimmetrica di 240×286 pixel. Soprattutto, inferiore alla versione precedente, quindi potenzialmente a svantaggio della qualità delle immagini.

Salute e sport, senza GPS

Da sottolineare la presenza del sensore SpO2 per rilevare il livello di ossigenazione del sangue. Anche con lettura istantanea, a condizione di accettare di restare fermi per una decina di minuti.

Standard la dotazione delle altre funzioni legate alla salute. Sono oltre un centinaio le attività tracciabili, tra le quali non si può però includere nuoto e simili. La resistenza all’acqua è infatti limitata a un metro e mezzo.

Come facile prevedere considerata la fascia di prezzo, non c’è il GPS integrato, mentre viene sottolineata anche la stima del valore VO2 Max, utile soprattutto per chi pratica sport con una certa intensità.

A differenza di quanto previsto, non c’è l’interfaccia con riconoscimento vocale. Ci sono però comunque microfono e speaker, da sfruttare per le chiamate.

L’autonomia dichiarata è di sette giorni, in linea con i modelli dotati di GPS, dalla cui assenza sci si sarebbe potuto aspettare qualcosa di più. La capacità di 340 mAh tuttavia, è in linea con le caratteristiche tecniche. A condizione di non utilizzare il rilevamento continuo del SpO2.

Le prenotazioni sono già aperte. Le consegne invece partiranno più a vanti, nella prima parte di settembre.

Pubblicato il 3/8/2022


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