Il cuore Apple ora può battere forte anche in Italia
Superati tutti i test, su Watch 4 Series è attiva la funzione ECG, utile a riconoscere aritmie cardiache e ridurre il rischio fibrillazione
Arriva anche in Italia una svolta importante nel mondo smartwatch, l’attivazione del modulo ECG in Apple Watch con l’aggiornamento del sistema operativo alla versione watchOS 5.2. Importante non tanto per la funzione in sé, quanto invece per il segnale inviato dall’azienda di Cupertino al mercato e soprattutto ai concorrenti.
Il passo avanti in termini di tecnologia non si può considerare significativo. Praticamente tutti gli smartwatch in commercio rilevano la frequenza cardiaca. Da qui a ricavare un elettrocardiogramma è una questione prevalentemente software e di un sensore non particolarmente sofisticato e costoso. Il vantaggio Apple però è essere riuscita per prima a dimostrare l’efficacia in ambito medico.
In ogni caso, è importante precisare anche come si tratti di un’indicazione utile a scopo preventivo. La segnalazione di una eventuale aritmia è da interpretarsi come invito a consultare un medico per un potenziale problema cardiaco, non certo una diagnosi.
Fino a oggi infatti, i dati forniti dai prodotti consumer erano da considerarsi esclusivamente indicativi. Non a caso, quasi tutti gli smartwatch più recenti integrano anche un sensore per rilevare l’ossigenazione del sangue. Tuttavia, spento fino al via libera dalle autorità sanitarie e mediche.
La scossa giusta al servizio della medicina
Comunque sia, da oggi l’app ECG su Apple Watch Series 4 può essere attivata anche per gli utenti in Italia e altri diciotto Paesi n Europa, e permette di eseguire un elettrocardiogramma direttamente dal polso, grazie alla marcatura CE e l’autorizzazione per lo Spazio Economico Europeo. Sfruttando i dati già disponibili del rilevamento cardiaco, in caso di frequenza irregolare l’app invia una notifica per un potenziale innalzamento del rischio fibrillazione atriale
La misurazione è resa possibile grazie ad appositi elettrodi integrati nel cristallo posteriore e nella Corona Digitale su Apple Watch Series 4. Questi, inviano le i dati all’app ECG per tracciare un elettrocardiogramma simile a un ECG a singola derivazione.
Per attivare la funzione, basta posare il dito indice sulla Corona Digitale. In questo modo, il circuito si chiude e vengono misurati i segnali elettrici che attraversano il cuore. Dopo trenta secondi, il ritmo cardiaco viene classificato. Tutte le registrazioni e gli eventuali sintomi riscontrati vengono archiviati in remoto nell’app Salute su iPhone e all’occorrenza trasmessi via PDF a un medico.
Istruzioni per l’uso
Prima di procedere, sarà però necessario seguire una configurazione specifica sul dispositivo, con dettagli su chi può utilizzare le funzioni, cosa possono e non possono fare, quali risultati è possibile ottenere, come interpretarli, nonché istruzioni chiare su cosa fare se l’utente avverte sintomi per cui è opportuno consultare immediatamente un medico.
Per arrivare a questo traguardo, Apple ha eseguito tra l’altro un trial clinico coinvolgendo circa seicento partecipanti. La classificazione di un ECG a 12 derivazioni effettuata da un cardiologo, definita come gold standard, è stata confrontata con la classificazione del ritmo rilevato attraverso un elettrocardiogramma effettuato simultaneamente dall’app ECG.
Lo studio ha dimostrato come l’app ECG su Apple Watch abbia una sensibilità del 98,3% nel classificare la fibrillazione atriale e una specificità del 99,6% nel classificare il ritmo sinusale nelle registrazioni classificabili. Nell’ambito dello studio, l’app ECG è stata in grado di classificare l’87,8% delle letture effettuate.