Con vívosmart 4, Garmin sprigiona la giusta energia per l’attività fisica

Con vívosmart 4, Garmin sprigiona la giusta energia per l’attività fisica

Nel nuovo tracker in evidenza la funzione Body Battery, per evitare i rischi del sovraffaticamento

Passa sempre più dai fitness tracker la strategia Garmin per consolidare la posizione nel mondo wearable. Dopo l’aggiornamento della linea dedicata ai più giovani, a IFA infatti, l’azienda ha scelto di puntare su vívosmart 4, all’insegna della forma fisica e della crescente sensibilità verso l’esigenza di essere sempre più attivi e in forma.

Al centro di vívosmart 4 un nuovo sensore Pulse Ox, alla ricerca di un passo avanti nell’analizzare la qualità del sonno notturno in ogni fase. A questo si affianca l’altra novità, la funzione Body Battery per fornire un’indicazione sulla riserva energetica del corpo in un preciso momento, così da poter capire se sia il momento giusto per iniziare un allenamento oppure invece sia preferibile riposare.

Insieme alla rilevazione cardiaca al polso e indicatore di stress, il tracker può così riconoscere  automaticamente e registrare con maggiore dettaglio l’attività e registrarne i dati nell’app Move IQ. Per chi vuole inoltre restare sempre in contatto con amici e familiari, ecco le Smart Notifications.

Anche il corpo ha una carica da controllare

Più in dettaglio, per misurare la quantità residua di energia del corpo Body Battery combina i dati di stress, della variabilità della frequenza cardiaca, del sonno e il livello di fitness raggiunto. I dati cardio in tempo reale sono rilevati dal sistema proprietario Elevate e sono sfruttati per un calcolo delle calorie bruciate più preciso, quale base per diversi altri parametri fitness, tra cui il VO2max.

Si tratta di  un’indicazione delle prestazioni atletiche, in crescita quando il livello di forma fisica migliora. Monitorare il proprio VO2max è considerato utile per capire se le attività quotidiane e l’attività fisica svolta siano utili o dannose.

Dopo il trasferimento automatico via Bluetooth  a Connect Mobile, i dati raccolti da vívosmart 4 permettono di consultare l’intero catalogo di statistiche quotidiane ormai usuali, con passi, piani di scale saliti, attività sportive, livelli di stress, e anche la quantità e la qualità delle ore di riposo, distinguendo tra le fasi di sonno leggero, pesante e fasi REM.

Oltre alle usuali opzioni di condivisione nel mondo social, Garmin offre anche la possibilità di un confronto più diretto. Connect infatti è un modo per restare in contatto con amici e familiari, con cui ingaggiare sfide.

Funzionalità, disponibilità e prezzo

Non è prevista una memoria dedicata da utilizzare con il lettore musicale, ma in compenso una funzione dedicata promette di migliorare il controllo dei contenuti presenti sullo smartphone.

Interessante infine la possibilità di rintracciare lo smartphone nel raggio indicato in venti metri facendolo squillare.

Quattro le colorazioni proposte: nero, grigio, azzurro con profilo del display argento e viola con profilo del display gold rose. La scommessa Garmin si gioca anche su un prezzo ambizioso tanto quanto il vívosmart 4, al di sopra della media del settore, con 13,99 euro, non molto lontano da alcuni modelli di smartwatch.

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