Suunto detta il ritmo all’UTMB World Series

Suunto detta il ritmo all’UTMB World Series






Partito dal Chianti l’accordo tra Suunto e UMTB World Seires, ottimo banco di prova per i nuovi smartwatch

Nelle prove sportive di ultra resistenza, dispositivi come gli smartwatch possono fare il meglio di sé. Un contributo importante all’atleta impegnato nel profondere il massimo sforzo, ma anche un banco di prova come pochi altri, utile ai produttori per ricavare preziosi riscontri sul campo. Con la responsabilità però di scongiurare qualsiasi imprevisto legato alla tecnologia. Per Suunto, una delle occasioni più importanti al riguardo è l’UTMB World Series.

Con l’avvio ormai imminente della nuova stagione infatti, partirà anche la collaborazione grazie alla quale il produttore finlandese intende anche contribuire allo sviluppo del trail running, oltre naturalmente aiutare i singoli atleti a raggiungere i propri obiettivi.

Il Chianti tiene a battesimo la nuova avventura

È stata proprio l’Italia a tenere a battesimo l’accordo, in occasione del Chianti Ultra Trail, a pochi anni dal suo debutto nel 2018, entrato ufficialmente a far parte del circuito internazionale UTMB World Series.

Nell’occasione, in qualità di partner tecnico, Suunto  ha garantito  supporto a tutti i suoi atleti, tra cui alcuni protagonisti come Pau Capell e gli italiani Mattia Bertoncini, Davide Cheraz, Riccardo Montani e Federico Presa.

Nel corso delle tre giornate dedicate all’evento inoltre, tra venerdì 22 a domenica 24 marzo, uno stand allestito presso il villaggio di partenza si è offerto a disposizione di atleti, pubblico e media per fornire consigli e aggiornamenti sulle novità 2024, oltre naturalmente a fare provare gli smartwatch Vertical e Race.

Banco di prova per le lultime novità

In linea con la filosofia progettuale dell’azienda, in costante aggiornamento. Come dimostra anche il recente aggiornamento del software con alcune novità interessanti. A partire da Race Companion, funzione utile a suddividere il percorso gara in sezioni in base alle necessità e memorizzare le salite chiave, le sezioni critiche o quelle in cui spingere.  L’orologio mostra la sezione corrente e la successiva, indicando la distanza che manca per raggiungerla.

Race Pacer è invece uno strumento per definire la distanza di gara, il tempo target e la progressione del passo  espressa in valore percentuale. Per esempio, per correre una maratona in tre ore con una progressione del 5% sul percorso significa partire con un ritmo di 4’28” al km e terminare a 4’03” al km. La funzione segnala all’istante quanto si sia dietro od oltre al target.

Pubblicato il 28/3/2024

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