Le grandi ambizioni di Pixel Watch 3 vanno oltre le dimensioni

Le grandi ambizioni di Pixel Watch 3 vanno oltre le dimensioni






Inizia a delinearsi il profilo di Google Pixel Watch 3, più grande, con corona virtuale e interfaccia gestuale

Non è passato molto tempo dal lancio di Pixel Watch 2, ne manca ancora almeno altrettanto all’arrivo di Pixel Watch 3, eppure da Google iniziano a fuoriuscire diverse indiscrezioni sul nuovo modello di smartwatch, presumibilmente previsto per il prossimo ottobre.

Per chi è interessato a valutare un acquisto, probabilmente non è indispensabile prolungare l’attesa. Tanti o pochi che siano, tra i seguaci di Pixel Watch 2 ha soddisfatto le attese. Aspettare un’evoluzione dai contorni ancora incerti non è quindi necessariamente la scelta migliore.

Dal punto di vista delle novità, resta tuttavia interessante cercare di capire come si stia muovendo Google nella circostanza. Anche perché nello stesso periodo ricorre la scadenza biennale per il rinnovo della gamma smartwatch di Fitbit e l’occasione si presenta buona per stringere ulteriormente la convergenza.

Non contano solo le dimensioni

Più ancora del prezzo, legato anche a un possibile allargamento di scelta tra le dimensioni, a oggi è interessante cercare di intuire le novità. A partire proprio da una variante più grande, sempre restando fedeli alle forme rotonde intorno ai 45 mm. Considerata la misura attuale di 41 mm per il diametro, difficile pensare a un Pixel Watch 3 più piccolo.

Sul fronte sensori e relative funzionalità, non ci si può attendere molto. Al di fuori di una normale evoluzione a livello di precisione e consumi, opzioni come pressione nel sangue o altre analisi più approfondite al momento non sono ancora mature per uno smartwatch di serie.

Diverso il discorso sul fronte software, dove è atteso un Wear OS 5. Tra le ipotesi con buone probabilità di concretizzarsi, c’è una novità sicuramente interessante. Attualmente, tutti gli smartwatch hanno un perimetro nero intorno al display inutilizzato, in genere mimetizzato da uno sfondo nero o dalla cassa.

L’idea Google è trasformare quest’area in zona sensibile per una sorta di corona digitale. Soluzione al tempo stesso innovtiva ma anche originale, utile per conservare la caratteristica curvatura del vetro dei Pixel Watch.

Alla ricerca di quel tocco in più

Una tecnologia già sviluppata da Google, e brevettata, pensata per interagire attraverso tocco, pressione o movimenti da tradurre naturalmente in comandi. Tra le prospettive più intriganti, superare del tutto la necessità di pulsanti laterali.

Un altro aspetto che Pixel Watch 3 difficilmente potrà ignorare, è il controllo gestuale. L’ambizione di confrontarsi direttamente con Apple Watch richiede di adeguarsi e anche su questo fronte la ricerca sembra a buon punto. Non è da escludere, rilanciando oltre il semplice doppio tap, per arrivare a interpretare una serie di gesti e movimenti di polso e mano.

C’è infine una delle novità più recenti sviluppate dalla ricerca Google, lo sblocco dello smartphone attraverso lo smartwatch. Sfruttano la tecnologia UWB come alternativa al Bluetooth, in teoria è già possibile utilizzare un Pixel Watch 3 per sbloccare un telefono Pixel di nuova generazione semplicemente prendendolo in mano, superando in totale sicurezza segni sul display o sistemi di riconoscimento biometrico.

Pubblicato il 20/3/2024

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