L’idea Viture cambia la visuale sugli smartglasses

L’idea Viture cambia la visuale sugli smartglasses






Gli smartglasses Viture combinano per la prima volta prestazioni video avanzate senza appesantire forme e dimensioni

Intrattenimento, e videogiochi in particolare, sono al momento le applicazioni dove gli smartglasses incontrano i maggiori favori, per non dire gli unici. Invece di ostinarsi nella ricerca di alternative al momento ancora poco praticabili, Viture ha scelto la strada di sfruttare al meglio le possibilità concrete, con risultati sicuramente interessanti.

L’idea è infatti concentrarsi non solo sulle prestazioni, ma anche su un aspetto al momento spesso trascurato o non tenuto a dovere in considerazione, l’estetica. Per definizione, gli smartglasses sono uno strumento sempre in bella vista quando indossati. Se risultano ingombranti, pesanti o in generale goffi, le possibilità di successo crollano inevitabilmente.

Smartglasses da mostrare

Viture invece, ha scelto la strada opposta, partendo da un design effettivamente ben riuscito, senza rinunciare tuttavia a innovazione e funzionalità all’altezza di un settore molto esigente.

A favore degli smartglasses gioca anche la libertà di movimento consentita da un dispositivo compatto e dal peso di 78 grammi. All’interno dei quali è integrato un visore dalla dimensione paragonabile a un TV da 120″, per immagini Full HD da 60 fps, con un luminosità di 1.800 nit.

La cui utilità emerge in diverse situazioni. Grazie alla connessione Bluetooth, da indossare e sfruttare con una certa libertà. Quindi, per giocare senza dover per forza di cose restare davanti a un grande schermo, ma anche per vedere un film sdraiati a letto o seduti senza il rischio di ritrovarsi in posizioni scomode o poco salutari.

Per guardare e per farsi guardare

La qualità complessiva resta però l’elemento trainante di Viture. Oltre al video, degli smartglasses devono garantire un audio di pari livello. Nella circostanza non solo grazie ai tradizionali speaker integrati. Un piccolo contatto sulle stanghette permette infatti di associare degli auricolari con filo. Oppure, abbinare il collare audio per sensazioni più immersive.

La varietà nel catalogo dei contenuti è garantita dal servizio in cloud, dove trovare video, film o giochi  a piacere, anche in modalità 3D.

L’attenzione Viture nella progettazione non dimentica chi ha problemi di vista. Integrato negli smartglasses infatti, anche un sistema per regolare la focale, in modo non molto diverso da come si usa con i comuni binocoli.

In linea di massima, il prezzo intorno i 400 dollari, può apparire non tra i più accessibili. Perfettamente in linea però con le caratteristiche e soprattutto i visori più noti, peraltro sicuramente meno pratici e versatili.

Pubblicato il 27/12/2023


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