Quelle strane usanze della community Whoop per restare in forma
Meno alcool, bagni ghiacciati e luce rossa, in senso fisico e metaforico, sono gli accorgimenti adottati dagli sportivi Whoop per il recupero
I dati raccolti in questi anni dai produttori di smartwatch e altri wearable dotati di sensori iniziano a essere abbastanza da poter ricavare indicazioni interessanti e curiose sulle abitudini degli utenti. La ricerca Whoop ne ha approfittato per un’analisi di fine anno decisamente diversa dal solito.
Nella circostanza infatti non si parla solo di distanze percorse, attività registrate o informazioni simili. L’occasione è utile per esplorare un altro lato delle analisi, altrettanto interessante anche se sicuramente meno formale.
Bere meno ma bere meglio fa bene al fisico
Per esempio, una sorta di attenzione crescente nei confronti del proprio fisico, in alcuni casi pronta a trasformarsi in ossessione nel non essere mai soddisfatti e voler sempre migliorare. Certamente utile come stimolo, forse un po’ meno per l’equilibrio mentale.
Lo Year in Review di Whoop arriva però anche a conclusioni decisamente più positive. Un effetto collaterale di questa situazione è un deciso cambiamento di abitudini all’interno della propria community verso una riduzione consistente nel consumo di alcool. O meglio, si beve in meno occasioni, dove però si tende a lanciarsi andare un po’ di più del solito.
Luce rossa per tutti i sensi, in tutti i sensi
Un altro aspetto sicuramente curioso è una sorta di potere terapeutico riconosciuto alla luce rossa. La presunta capacità di favorire il recupero dopo uno sforzo fisico e conciliare il sonno, la rende infatti un’abitudine ampiamente diffusa.
Così come un’altra pratica, certamente più nota per efficacia ma non necessariamente altrettanto praticata. Il bagno ghiacciato subito dopo uno sforzo intenso è prolungato è un sacrificio che sempre più sportivi sono disposti a pagare per lasciarsi alle spalle fatiche e dolori muscolari.
A proposito di luce rossa, anche se da un punto di vista completamente opposto, ma probabilmente molto più verisimile, dall’analisi Whoop è emersa un’altra pratica sempre più sfruttata per il recupero. Cresce infatti la convinzione di come un rapporto intimo aiuti a rilassarsi e favorire di conseguenza il successivo riposo, pronti a tornare in forma la mattina dopo. Non è lecito però sapere, se è necessario applicarsi tutti i giorni per assicurarsi continuità nei risultati.
Pubblicato il 25/12/2023