Il nuovo sensore Fitbit rilancia la sfida per la temperatura

Il nuovo sensore Fitbit rilancia la sfida per la temperatura






Un brevetto Fitbit preannuncia una soluzione più affidabile per rilevare la temperatura corporea escludendo fattori esterni

Funzione emersa in tutta la sua potenziale importanza durante la recente pandemia, la capacità per uno smartwatch di leggere la temperatura corporea è diventato presto un nuovo terreno di sfida, dove Fitbit, e di conseguenza Google, sembrano pronta a rilanciare.

Attualmente infatti, la funzione è piuttosto limitata. Non si parla di una lettura istantanea, fondamentale per aiutare a conoscere tempestivamente il proprio stato di salute, ma di un dato aggiuntivo collegato all’analisi del sonno.

Tra i problemi da superare, non solo per Fitbit, l’influenza di fattori esterni, come la temperatura ambientale e quella del dispositivo, sul rilevamento di quella corporea. Un aspetto non secondario, tale da frenare sul nascere al momento ogni tentativo di simulare le prestazioni di un termometro digitale.

Un nuovo sensore

La ricerca Fitbit sembra però aver raggiunto un buon risultato, come dimostra un brevetto registrato negli USA verso la fine di agosto. Potenzialmente, una soluzione pensata per aumentare l’affidabilità della procedura attuale, quindi sempre limitata all’analisi del sonno. Da non escludere però, anche l’intenzione di un passo avanti utile per allungare rispetto alla concorrenza.

Utilizzando un nuovo sensore, secondo quanto indicato dai disegni sulla parte laterale dello smartwatch, l’idea è infatti partire da una stima più accurata della temperatura interna dell’organismo, in genere diversa da quella superficiale, per calcolare con maggiore accuratezza il valore definitivo combinando i valori ricavati dagli altri sensori, compreso uno per la temperatura esterna.

Sviluppando un apposito algoritmo, diventa così possibile combinare tutte queste informazioni per stimare con il sufficiente livello di precisione l’influenza degli altri fattori sulla temperatura corporea superficiale.

Notti più tranqulle e salutari

Secondo quanto emerge dai documenti, l’idea Fitbit di fondo al momento resta però collegata all’analisi del sonno. Una delle possibili applicazioni è collegare la temperatura corporea alle diverse condizioni del riposo. Un valore troppo alto, anche solo per un periodo limitato,  può per esempio significare un ritmo cardiaco irregolare, ma anche semplicemente un ambiente poco confortevole. Per arrivare a individuare veri e propri sintomi invece di una situazione di febbre.

Informazioni destinate anche a migliorare il profilo dell’utente e attraverso l’app Fitbit aumentare l’affidabilità delle funzioni di rilevamento dei livelli di stress e relativi rimedi.

Novità tuttavia, quasi sicuramente destinate ad arrivare sul mercato non prima di un anno. Nello smartwatch Google Pixel Watch 2 appena presentato infatti, non c’era naturalmente il tempo materiale. Per quanto riguarda Fitbit, una funzione destinata a una nuova versione per il rilevamento della temperatura corporea su Sense 2, solitamente presentata tra fine settembre e inizio ottobre.

Pubblicato il 9/10/2023


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