Un Wear OS 4 più attento a consumi, quadranti e backup

Un Wear OS 4 più attento a consumi, quadranti e backup






Le prime indicazioni su Wear OS 4, in arrivo a fine anno, guardano a migliorare autonomia e disegno dei quadranti

Dall’appuntamento annuale riservato alla comunità degli sviluppatori Google I/O sono emerse alcune interessanti anticipazioni sulla prossima versione di Wear OS 4, in arrivo presumibilmente per la fine dell’anno.

Un’evoluzione destinata prima di tutto a migliorare, nelle intenzioni, prestazioni e utilizzo dei Pixel Watch, ma subito dopo anche di una nuova generazione Fitbit, la cui convergenza è ormai sempre più vicina. Infine, con la prospettiva di attirare sempre più marchi indipendenti verso Wear OS, più o meno come è stato con Android sugli smartphone.

Wear OS 4 in arrivo a fine anno

Tuttavia, nella circostanza il discorso smartwatch è rimasto piuttosto sul vago. Ci si è concentrati sullo sviluppo del nuovo software, senza lasciare spazio ad anticipazioni sulle nuove versioni di prodotto. Per quanto riguarda il marchio diretto Google Pixel, questo significa quasi sicuramente dover aspettare almeno l’ultima parte del 2023 per assistere a una novità.

Il primo intervento di Wear OS 4 sarà sull’autonomia. Chi ha avuto la possibilità di mettere alla prova Pixel Watch ha rilevato infatti prestazioni non esaltanti sotto questo punto di vista. Come se Google in qualche modo volesse equipararsi ad Apple Watch, su un piano di sfida però non dei più esaltanti.

D’altra parte, allungare il periodo tra una ricarica e la successiva non sarà un’impresa così ardua. Difficilmente infatti, allo stato attuale Pixel Watch arriva a fine giornata senza problemi. Segnale evidente di una gestione dell’energia non tra le più attente.

Più facile sarà invece intervenire su un’altra carenza di Wear OS. Per quanto possa sembrare strano infatti, non è possibile effettuare il backup in cloud. La quantità di dati memorizzata in uno smartwatch non è certamente notevole, ma recuperare la configurazione personalizzata dopo un reset completo, è sicuramente un vantaggio per l’utente.

Attenzione ai quadranti

Da una collaborazione con Samsung, il principale utente della versione Android per smartwatch, arriverà uno strumento utile a disegnare quadranti in grado di aiutare a ridurre il consumo di energia.

La lacuna sarà risolta in Wear OS 4, con in più la possibilità di trasferire dati anche da due dispositivi compatibili, per esempio in caso di sostituzione.

Il nuovo sistema operativo sarà compatibile anche con diversi modelli già in commercio. Al momento però, nono ci sono ancora indicazioni sulle intenzioni dei singoli produttori di mettere in calendario un’operazione di aggiornamento.

Nel frattempo, si potrà però sperimentare a breve la versione di WhatsApp dedicata, destinata a concludere a breve la fase di sperimentazione pubblica per diventare ufficialmente disponibile a tutti.

Pubblicato il 12/5/2023


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