La Comunità Fitbit chiude, difficilmente mancherà

La Comunità Fitbit chiude, difficilmente mancherà






Come anticipato, Google rimuove la Comunità dall’app Fitbit. Opzione mai decollata, in pochi ne sentiranno la mancanza

Non tutte le promesse, o quanto meno le aspettative di uno smartwatch vengono rispettate. La storia dei wearable è infatti ormai abbastanza lunga affinchè i primi fallimenti inizino a emergere. Non tanto dove si parla di modelli più o meno di successo, quanto delle funzioni, non sempre innovative come si presume. In questi giorni Fitbit sta dando un ottimo esempio di tutto questo.

Con il passaggio nelle mani di Google era in effetti lecito aspettarsi cambiamenti profondi. Passare da marchio simbolo di un settore a semplice divisione di una società il cui business principale è tutt’altro, significa poter contare certamente su meno attenzione e di conseguenza anche meno tolleranza sui risultati.

Primi passi indietro per gli smartwatch

Già nelle ultime versioni dei vari Versa e Sense era arrivato qualche segnale. In casa Fitbit infatti, è definitivamente tramontata la possibilità di ascoltare musica direttamente dallo smartwatch. Lo spazio di memoria interno riservato al proprio catalogo personale è stato scarificato all’insegna di spazio, autonomia e probabilmente anche margine di guadagno.

Per chi ama ascoltare musica durante un’attività fisica ma non vuole avere sempre appresso lo smartphone, certamente uno svantaggio non da poco. D’altra parte, si presume che Google abbia fatto bene i propri conti. Anche se non esistono riferimenti statistici su questa situazione particolare, lo stato di salute Fitbit non sembra comunque autorizzare la rinuncia a opportunità che invece altri produttori mantengono.

Ora, con l’arrivo della primavera sembra arrivato il momento anche di altre operazioni di pulizia. Con l’ultimo aggiornamento dell’app è infatti in arrivo un’altra novità. Le funzioni per la Comunità non sono infatti più disponibili.

Tanti saluti all Comunità

Naturalmente, nella circostanza, Google parla di un intervento pensato per migliorare l’utilizzo dei dispositivi e relativa app. Facile immaginare però, come la realtà sia piuttosto diversa.

Tra le tante opzioni utili degli smartwatch e dell’app Fitbit, non rientrava certamente questa sorta di piccolo social interno. Anzi, probabilmente in pochi ne sentiranno la mancanza, anche solo perché ne ignoravano completamente l’esistenza.

Una funzione apparita già superflua da subito. Di fronte a opzioni ben più utilizzate e rodate come i vari Facebook, Twitter, Instagram, ma soprattutto Strava, viene da chiedersi perché mai uno dovesse comunicare con i propri contatti in una cerchia ristretta solo ai possessori di un prodotto dello stesso marchio.

Un’operazione del genere non è riuscita neppure a Garmin, il cui tentativo di riportare all’interno di Connect buona parte delle funzioni Strava resta ormai solo un’opzione marginale.

Nel tentativo di salvare le apparenze, Google precisa comunque come in realtà si tratti solo di un cambiamento. Per chi mai per qualche ragione sentisse la necessità di comunicare su gruppi chiusi al di fuori di Whatsapp o Telegram, questo resta ancora possibile.

A conti fatti, probabilmente in pochi sentiranno la mancanza della Comunità Fitbit. Interessante però, prendere atto di un’evoluzione del mondo smartwatch dove ormai la volontà di aggiungere nuove funzioni a tutti i costi nel tentativo di distinguersi, inizia  lasciare spazio anche a una selezione con relativi passi indietro.

Non ci sarebbe d stupirsi se in un futuro non troppo lontano, lo stesso destino toccasse anche alle interfacce vocali, non esattamente la funzione più indispensabile installata sui wearable.

Pubblicato il 31/3/2023


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