L’avventura Apex 2 non è una cosa per pochi

L’avventura Apex 2 non è una cosa per pochi






Smartwatch completo per l’outdoor, Coros Apex 2, anche in versione Pro, offre prestazioni di alto livello a un prezzo contenuto

Nel mondo dell’avventura, e comunque degli smartwatch più in generale, anche Coros rilancia le proprie ambizioni, con l’accoppiata Apex 2 e Apex 2 Pro. Due versioni della stessa idea, distinte soprattutto per la misura della cassa, rivolte essenzialmente agli sport estremi.

Grazie a un design comunque non eccessivamente vistoso e a linee ispirate al classico cronografo, in versione meno accentuata, una soluzione però interessante anche per chi cerca un modello sportivo da usare tutti i giorni.

Le caratteristiche infatti, non sono state progettate pensando solo all’allenamento, alle gare o alle escursioni. La ricerca della massima precisione anche nel rilevare la frequenza cardiaca con un nuovo sensore e l’analisi del sonno, portano il confronto sullo stesso piano dei modelli più noti.

Coros al momento non è uno dei marchi più noti, soprattutto in Italia. L’assenza di una struttura locale certo non aiuta. Però, il potenziale è fuori discussione e i potenziali utenti non mancano.

Compagno di avventura affidabile

A partire da chi cerca supporto per attività come triathlon, alpinismo e simili. L’affidabilità promessa da Apex 2 e Apex 2 Pro è infatti superiore alla media.

La differenza sostanziale tra i due modelli è racchiusa nelle dimensioni delle casse rotonde, da 1,2” nel primo caso e 1,3” nel secondo. Proporzione mantenuta anche sulla risoluzione del display. Inoltre, l’autonomia è quasi il doppio. Diciassette giorni contro un mese a in condizioni d’uso normale, dalle 45 alle 75 ore di tracciamento GPS.

Nessuna distinzione invece quando si parla di affidabilità. Vetro antigraffio in zaffiro e cassa in titanio garantiscono la resistenza alle intemperie, per temperature comprese tra -20° e +50°. Soprattutto però, garantiscono la tenuta dei componenti interni.

A partire da un sistema di tracciamento satellitare tra i più evoluti. Il nuovo chip promette una maggiore precisione del 50% rispetto alla versione precedente. Con il contributo anche di una nuova antenna ridisegnata in modo da ricevere meglio il segnale. Proveniente in simultanea da due dei cinque sistemi satellitari disponibili.

Dotazione di serie superiore alla media

Da sottolineare, la presenza delle mappe integrate, con una relativa serie di funzioni. Oltre alla scontata navigazione al polso, si parla di ritorno alla base, deviazioni impreviste e passaggio per checkpoint preimpostati.

Tra i sensori degli Apex 2 vanno ricordati anche l’altimetro barometrico, la bussola digitale e anche quello per l’ECG. Oltre al termometro per la temperatura corporea.

Tra le funzioni non scontate, utili soprattutto nelle attività outdoor, un supporto per l’alimentazione e non correre rischi di restare senza provviste, indicazioni sulle effemeridi, allerta meteo e anche il controllo remoto di una fotocamera compatibile.

Alle spalle, un’app rivolta soprattutto allo sport. Una serie di rinnovati algoritmi intende seguire tutta la fase di allenamento con indicazioni e grafici, combinando i dati delle sessioni con quelli del sonno e della frequenza cardiaca. Con la possibilità di creare piani di allenamento personalizzati. Importante sottolineare, opzione spesso disponibile a parte e a pagamento.

L’ultima nota interessante riguarda il prezzo. Apex 2 costa 399 dollari. Certamente, non pochi. Però, molto più vicino agli smartwatch standard, i vari Apple Watch, Fitbit Sense e Samsung Galaxy per intenderci, rispetto a quelli invece ben più costosi, anche il doppio, con pari caratteristiche.

Pubblicato il 4/11/2022


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