Prima che sia troppo tardi, Facebook al lavoro su uno smartwatch

Prima che sia troppo tardi, Facebook al lavoro su uno smartwatch






Facebook non smentisce le indiscrezioni di un progetto per uno smartwatch con Google Wear OS e destinato a interagire con il visore Oculus

Una probabile importante scossa è in arrivo nel mondo wearable. Viene infatti dato quasi per certo l’interessamento di Facebook per uno smartwatch. Aspetto ancora più inatteso, con Wear OS di Google come sistema operativo.

L’anticipazione lanciata dalla testata online The Information, trova diversi fondamenti tali da giustificarne l’attendibilità. A partire dal rifiuto Facebook di commentare la notizia, compresa un’eventuale smentita.

La conferma nel silenzio

Ancora pochi tuttavia i dettagli  sul progetto. Se da una parte l’interesse dell’azienda guidata da Mark Zuckerberg per l’hardware e i wearable in particolare non è una novità, il più noto l’acquisizione di Oculus per i visori, nel caso specifico dello smartwatch il riserbo è totale.

Tuttavia, o forse proprio per questa ragione, perché al momento le anticipazioni non rivelano un progetto particolarmente innovativo.

Al momento, l’attenzione Facebook è rivolta tutta a realizzare uno smartwatch in grado di interagire con lo smartphone per le notifiche e offrire funzioni per fitness e salute. Nella migliore delle ipotesi, significherebbe presentarsi con almeno un paio di anni di ritardo rispetto ai rivali.

Le idee però non mancano. La partnership con Google per Wear OS come sistema operativo ha serie possibilità di essere a tempo determinato. Dopo un primo modello, da considerare probabilmente sperimentale, lo smartwatch Facebook conterà su un sistema operativo proprietario.

Oltre a fattore distintivo, esistono ragioni concrete per una tale strategia. In una prima fase, sperimentare l’affidabilità dell’hardware e valutare la risposta del mercato. Quindi, poter contare su uno strumento a supporto proprio del visore per la realtà virtuale e mettere l’insieme al servizio delle interazioni per gli utenti del social network.

Dopo visori e smartglasses, è l’ora dello smartwatch

Da questo punto di vista, non si può parlare di prima assoluta. Facebook è già da tempo al lavoro su progetti in ambito realtà virtuale e wearable, Tra i più significa viti la di fuori del progetto Oculus, la collaborazione con Luxottica, attraverso Ray Ban, per degli smartglassess. Curiosamente, anche uno dei terreni dove il futuro partner Google ha raccolto i peggiori risultati.

Parlare di smartwatch Facebook può quindi essere considerato tutto tranne fantascienza. Il social network ha infatti un reparto interamente dedicato al realtà virtuale e realtà aumentata, nel quale lavorano oltre seimila persone.

A oggi però, sta emergendo quale grande carenza la mancata disponibilità di dati legati a fitness e salute, sempre più strategici nei prossimi anni. Qui, si chiude il cerchio della necessità, a questo punto non più una possibilità, di pensare al lancio di uno smartwatch prodotto in casa.


Pubblicato il 16/2/2021

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