Il tocco MAD Gaze Watch trasforma un gesto in comando

Il tocco MAD Gaze Watch trasforma un gesto in comando






La capacità di tradurre in comandi movimenti e contatto delle dita sul palmo della mano, rende MAD Gaze Watch unico nel proprio genere

Se per tanti è già impegnativo destreggiarsi con le interfacce touch ridotte di tanti smartphone, facile immaginare le difficoltà con i display degli smartwatch grandi pochi centimetri. MAD Gaze ha però trovato la soluzione con Watch  trasformando di fatto il wearable e la parte del corpo su cui viene indossato in una sorta di telecomando multifunzione.

MAD Gaze Watch è infatti in grado di riconoscere diversi gesti per tradurli in comandi. Da un movimento particolare di polso e braccio, fino allo sfioramento delle dita sul corpo, oltre naturalmente agli ormai scontati comandi vocali, e senza ovviamente dimenticare la soluzione classica touch.

Dopo aver già dimostrato una capacità di pensare fuori dagli schemi con la visione alternativa degli smartglasses Glow, l’azienda di Hong Kong si appresta ad affrontare una nuova interessante sfida.

Lo smartwatch rotondo ha un diametro di 1,39”. Di conseguenza, si fa notare, soprattutto sui polsi più sottili. Quanto serve però a garantire un corredo di funzionalità decisamente fuori dall’ordinario.

Interfaccia a portata di mano

Per riuscire a interpretare gesti, movimenti o contatti sul dorso della mano, serve infatti un giroscopio a nove assi, abbinato alla più completa serie di sensori. Dall’accelerometro al GPS, senza dimenticare la frequenza cardiaca.

In particolare, il sistema sfrutta le vibrazioni trasmesse dal contatto delle dita sul dorso della mano sulla quale è indossato il MAD Gaze Watch. Sono di due tipi, una attraverso la deformazione della superficie cutanea e l’altra propagata invece dalle ossa. La relativa combinazione e la capacità di classificarle, permettono appunto di arrivare a comandi univoci.

L’intero sistema è al servizio di un software in grado di segnare la vera differenza. Oltre alla voce, interpreta infatti appunto i gesti e i movimenti, con le relative combinazioni da assegnare ai comandi.

In totale, sono 33 le funzioni memorizzabili, dal semplice movimento utile durante una presentazione per scorrere le diapositive, fino allo sfioramento del dorso della mano per gestire una playlist o rispondere a messaggi.

Il telecomando senza telecomando

Oppure, arrivare a diventare un vero e proprio telecomando, e non solo per il televisore. Tra le applicazioni più interessanti, il controller per i videogiochi, dove i principali produttori del settore si stanno ancora arrovellando ala ricerca di soluzioni pratiche da usare e al tempo stesso senza snaturare i movimenti naturali.

Questo è esattamente l’obiettivo MAD Gaze Watch, garantire tutto quanto attualmente è in grado di offrire  uno smartwatch in modo del tutto naturale, senza doversi districare tra minuscole schermate da scorrere e relative icone.

La sfida MAD Gaze Watch si estende anche al prezzo. Al momento infatti, la sottoscrizione su Indiegogo è disponibile a 131 euro, ben al di sotto dei modelli con configurazioni simili più blasonati.

Per chi vuole invece attendere l’arrivo sul mercato previsto per luglio, la tariffa piena probabilmente salirà a un più allineato 259 euro.

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