Al via la sfida Fitbit Ace per dare una mossa ai giovani pigri

Al via la sfida Fitbit Ace per dare una mossa ai giovani pigri

 

Nelle categorie dei potenziali utenti di smartwatch e tracker, un ruolo importante è occupato dai più giovani. Un mercato interessante, da conquistare però con prodotti dedicati. Fitbit, si è mostrata interessata già qualche settimana fa con l’annuncio di Ace, pronto ora a scendere in campo per affrontare la sfida.

Al prezzo di 99,99 euro (nei colori viola intenso e blu elettrico), il dispositivo indossabile progettato per i bambini dagli 8 anni in su, punta a stimolare i ragazzi nel restare attivi grazie al monitoraggio personalizzabile dei passi, dei minuti attivi e del sonno. Inoltre, incoraggia tramite notifiche e medaglie e motiva l’intera famiglia grazie alle sfide di gruppo.

Inoltre, grazie al nuovo account di famiglia Fitbit, i genitori possono avere sempre sotto controllo i contatti con cui i propri bambini sono connessi tramite l’app dedicata e rimanere sempre aggiornati sulla loro attività fisica nonché scoprire quali siano le attività più motivanti.

Un aspetto decisamente da non sottovalutare. Con un tasso di obesità infantile in continua crescita  – solo un bambino su tre infatti fa del movimento a livello quotidiano  – ai genitori possono tornare d’aiuto soluzioni divertenti e incoraggianti per indirizzare i giovani verso una vita più sana e attiva. Secondo uno studio Fitbit, il 58% dei genitori indica il tempo che i figli trascorrono su smartphone e tablet come l’ostacolo principale alla pratica di attività fisica.  Il 75% di loro ha inoltre dichiarato di essere molto interessato a utilizzare dei fitness tracker per aiutare i propri figli a muoversi.

Fitbit ha dedicato grande attenzione anche alla privacy. Per creare un account bambino, è necessario ricevere il consenso dei genitori. Attraverso l’account di famiglia, i genitori hanno inoltre la possibilità di approvare e tenere sotto controllo i contatti dei propri figli, monitorare i loro progressi e la loro attività. I genitori possono gestire la visualizzazione delle statistiche  all’interno dell’app da parte dei bambini per includere solo ciò che può realmente motivarli. Infatti, i bambini hanno accesso soltanto alle statistiche adatte alla propria età, tra cui passi, minuti attivi e il riposo. Non potranno invece monitorare le calorie, il peso, l’indice di massa corporea o altre caratteristiche social di dominio pubblico.

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