Guardando dai binocoli Nikon la voglia di ballare con le stelle non passa mai
Due modelli, WX 7×50 IF e WX 10×50 IF, dedicati all’astronomia per visioni prolungate. Anche con occhiali
Può sembrare quasi scontato inquadrare i nuovi binocoli Nikon come una nuova opportunità per guardare lontano. Eppure, dalle caratteristiche dei WX 7×50 IF e WX 10×50 IF, emerge proprio la caratteristica principale di consentire uno studio accurato anche del cielo stellato.
Destinati, come facile prevedere, prima di tutto agli appassionati di astronomia, i binocoli utilizzano un sistema di lenti con spianatore di campo utile a compensare la curvatura. La luminosità è affidata invece al rivestimento multicoated Nikon e all’elevato fattore di trasmissione dei prismi di tipo Abbe-Koenig,
Ogni tubo è dotato di tre elementi in vetro ED (a bassissimo indice di dispersione), a tutela di contrasto e risoluzione, compensando inoltre l’aberrazione cromatica e consentendo di visualizzare le sottili differenze tra i colori di tutte le stelle. Inoltre, il rivestimento multistrato applicato a tutte le lenti e ai prismi, conferisce uniformemente una elevata trasmittanza della luce sull’intera gamma del visibile. In pratica, significa poter contare su una visione più nitida e naturale.
Gli ingegneri hanno inoltre pensato a chi utilizza un binocolo con gli occhiali. Si è quindi studiata una migliore distanza di accomodamento dell’occhio. In dettaglio, WX 7×50 IF dispone di un campo visivo apparente di 66,6° e di una distanza di accomodamento dell’occhio di 17,7mm. WX 10×50 IF invece, dispone di un campo visivo apparente di 76,4° e di una distanza di accomodamento dell’occhio di 15,3mm.
Nell’assemblaggio è stata scelta la lega di magnesio per il telaio, al fine di combinare solidità e leggerezza, mentre le conchiglie oculari multi-click aiutano a rendere la visione confortevole. La dotazione di serie include un adattatore per treppiedi e una valigia metallica.