HealthyPi Move, lo smartwatch fai da te per smanettoni

HealthyPi Move, lo smartwatch fai da te per smanettoni

Progetto di smartwatch open source insolito e curioso, HealthyPI Move può essere modificato e lascia libertà totale nella gestione dei dati

L’abitudine, pressoché totale, di considerare gli smartwatch prodotti di largo consumo, porta a trascurare la possibilità di guardarli invece come wearable modulari, personalizzabili, da gestire con maggiore autonomia. La scelta alla base invece del progetto HealthyPi Move.

Un progetto open source, vale a dire rivolto non solo a progettisti hardware e software per intervenire liberamente sulla configurazione iniziale, ma anche con garanzie sicuramente interessanti per tutti, a partire dalla maggiore possibilità di riparazione, sostituendo componenti in caso di guasti, o semplicemente per aggiornare le funzioni.

HealthyPi Move è inoltre uno smartwatch completo, orientato più alla salute rispetto allo sport. Capace però di coprire funzioni come ECG, livello di ossigenazione nel sangue e anche una soluzione per misurare la pressione nel sangue, oltre naturalmente alla frequenza cardiaca e relativa variabilità.

In più, con l’obiettivo di ottenere tutte le certificazioni del caso, così da poter essere utilizzato anche a supporto di altri dispositivi medici o in ambito di telemedicina. L’aspetto più interessante però, è la gestione dei dati raccolti.

Controllo totale anche sui dati

Vero e proprio patrimonio per tutti i produttori, soprattutto agli arbori dell’era IA, sono fondamentali per addestrare i modelli necessari all’intelligenza artificiale e hanno inoltre un elevato valore commerciale.

La scelta HealthyPi Move va invece nel rispetto totale delle decisioni dell’utente. In linea di principio, i dati di attività fisica e monitoraggi restano sotto il proprio totale controllo. Eventualmente, senza neppure caricarli nel cloud. In goni caso, condividendoli solamente se e quando desiderato. Inoltre, tutte le funzioni sono di serie, non è cioè prevista alcuna forma di abbonamento per sbloccare opzioni aggiuntive.

Al contrario, il sistema è pensato per favorire la condivisione con il personale medico in caso di cure, partecipare per scelta a eventuali studi o ricerche o addirittura sfruttarli per sviluppare un proprio sistema di analisi.

Per effetto delle certificazioni, simbolo di affidabilità di livello superiore per i sensori, da un ECG si possono ricavare indicazioni utili anche per analizzare la respirazione, mentre analizzando la frequenza cardiaca si ricava la relativa variabilità, con eventuali sintomi di potenziali disfunzioni.

Il coraggio di osare

Al momento, il limite maggiore di HealthyPi Move è non essere ancora in versione definitiva. L’aspetto ha quindi ancora le sembianze di un prototipo, sicuramente da ritoccare sul piano estetico. Sono tuttavia chiare le forme rotonde classiche per un orologio, molto sfruttate anche negli smartwatch.

Emergono però alcune indicazioni interessanti. Per esempio, la presenza di una connessione USB-C, utile sia per una ricarica finalmente senza adattatori proprietari, ma soprattutto per collegare dispositivi esterni, utili a eseguire rilevamenti più precisi. Tra quelli già previsti, un sensore per  l’SpO2 e un secondo per misurare la pressione.

Per i più tecnici inoltre, sicuramente interessante lo spazio disponibile sulla scheda hardware, disponibile sia per aggiungere nuovi sensori sotto le indicazioni del produttore, sia per agire in totale autonomia.

Il minore livello di industrializzazione di HealthyPi Move ha inevitabilmente qualche ripercussione sul prezzo. Si parte infatti, da una base di 249 dollari, ai quali aggiungere la consegna stimata in diverse decine di dollari. Come tutti i progetti in crowdfunding, vincolato anche al raggiungimento degli obiettivi di raccolta fondi.

Pubblicato il 29/5/2024

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