A corsa o in bicicletta, Strava ha sempre la scossa giusta
Le registrazioni 2022 di Strava rivelano una crescita di attenzione verso la maratona e le e-bike. Possibilmente, in compagnia
Dicembre è per definizione il periodo delle feste. Subito dopo però, anche quello dei bilanci, tra i quali non possono mancare anche i risultati di un anno di impegno nell’attività fisica. A cominciare da Strava, negli ultimi anni capace meglio di tutti gli altri di stimolare la pratica sportiva e favorirne la condivisione.
A qualche giorno dalla fine dell’anno, ma le analisi sono state condotte sui dati di inizio mese, nel 2022 le attività caricate sul social network hanno superato quota 7 miliardi, grazie all’impegno di cento milioni di iscritti. Aspetto interessante, presenti ormai in qualsiasi nazione.
Si parla di circa 40 milioni di attività caricate ogni settimana, grazie anche al contributo di tremila atleti professionisti. Tra i dati più interessanti, legato non solo allo sport, l’affermarsi di una nuova tendenza molto più orientata all’attività fisica.
Aumentano infatti sia la pratica sportiva sulle discipline di resistenza sia le registrazioni frutto del semplice pendolarismo. Situazioni nelle quali gli analisti Strava hanno dedotto anche un apporto importante delle funzioni di condivisione, utili come stimolo ad aumentare e mantenere il proprio impegno nel tempo.
Obiettivo maratona in compagnia di Strava
Rispetto al 2021 sono infatti raddoppiati gli iscritti capaci di portare a termine una maratona, confermando la corsa anche come la principale valvola di sfogo dopo le restrizioni rese necessarie dalla pandemia. Il Paese con la maggiore risposta si è rivelato l’Olanda dove nel giro di un anno i maratoneti sono cresciuti di 3,7 volte. Si difende bene anche l’Italia, al quarto posto con 2,6 volte più corridori capaci di tagliare il traguardo.
In netta ripresa anche l’attività lontano da casa. Le registrazioni al di fuori della propria zona di residenza sono infatti poco più che raddoppiate.
Tra le quaranta discipline classificabili in Strava, l’escursionismo ha raccolto la maggiore attenzione. In particolare, il trekking è triplicato nel giro di tre anni, con un aumento del 52% tra i praticanti.
Compagnia ed e-bike, la combinazione vincente della bicicletta
Tra le novità, guadagna spazio l’e-bike. Più ancora del 26% di nuovi ciclisti in questa categoria, è interessante sottolineare come siano cresciute del 30% le attività collegate al pendolarismo. Un indice incoraggiante per affrontare i problemi di traffico e qualità dell’aria.
Da questi dati emerge anche una tendenza più di stampo sociale. La maggior parte delle registrazioni avviene tra martedì e venerdì. Indica di una maggiore propensione ad accorciare la settimana di presenza in ufficio. Consideranti i numeri in crescita, probabilmente con ripercussioni positive sulla produttività individuale.
Probabilmente favorita dalle montagne e da un’efficiente infrastruttura, in questo caso è la Svizzera a raccogliere i maggiori favori rispetto alla popolazione. Un’attività su dieci in bicicletta è omari collegata alla e-bike. Subito dopo l’Italia, dove si sfiora il 9%.
Ancora una volta però, Strava è soprattutto sinonimo di ciclismo più in generale. Tra i dati più interessanti, il potenziale della compagnia per invogliare ad affrontare strade e sentieri anche nelle condizioni meno favorevoli. A gennaio i ciclisti che hanno partecipato ad attività di gruppo hanno registrato l’87% in più di tempo attivo in confronto a chi si è allenato da solo. Una considerazione valida anche per i corridori. In questo caso, il 78% si è mosso di più in compagnia rispetto alle uscite in solitaria.
Pubblicato il 20/12/2022
