La rivoluzione dei wearable è appena iniziata

La rivoluzione dei wearable è appena iniziata






Nonostante una battuta d’arresto, spinto da tante novità il mondo wearable è detinato a crescere ancora per diversi anni

Il piccolo passo indietro del mondo wearable osservato nei giorni scorsi da IDC durante il secondo trimestre dell’anno non significa necessariamente la fine del momento particolarmente favorevole per dispositivi indossabili. Secondo MarketsandMarkets infatti, per i prossimi cinque anni la crescita complessiva resterà di quelle importanti.

La previsione fino al 2026 parla infatti di un tasso annuale di crescita per il mercato wearable del 18% annuo. Vale a dire, passare dagli attuali 116,2 miliardi di dollari alla quota di 265,4 miliardi di dollari.

Se negli anni passati la crescita si poteva attribuire per buona parte allo sviluppo di un mercato ancora giovane e quindi più facile da sviluppare, ora lo scenario si fa più interessante. Prospettive più concrete per chi ha investito e per chi ha intenzione scommetterci sviluppando nuove idee.

Se l’elemento simbolo dei wearable restano gli smarwtach, e più venduti gli auricolari e cuffie total wireless, è destinata a crescere l’attenzione anche verso le altre proposte.

Non solo smartwatch

Da una parte quindi, un rinnovato interesse per i dispositivi da polso grazie a novità come le funzioni legate alla salute o alla sicurezza personale e la diffusione di display di ultima generazione. Innovativa per esempio, la possibilità di inserire sensori nelle protesi o a seguito di altri interventi chirurgici, per monitorare più da vicino e più regolarmente l’esito e il decorso.

Dall’altra, la diffusione di IoT anche al di fuori del mondo industriale e la relativa prospettiva di creare nuove soluzioni. Per buona parte ancora da scoprire, anche se i primi segnali interessanti si possono vedere nel mondo dell’abbigliamento smart.

Tra i principali fattori di spinta resta inoltre sempre la rapida evoluzione dei modelli, a partire dagli smartwatch, alla quale scaturisce un mercato di sostituzione molto attivo.

Tanta Apple ma non solo

Poche novità per quanto riguarda i protagonisti. Anche MarketsandMarkets conferma la leadership Apple. Nel caso specifico però, seguita da Fitbit e da Google, destinate a convergere sempre più e diventare di conseguenza un rivale potenzialmente pericoloso per il dominatore indiscusso da anni.

Da sottolineare anche il ruolo di Samsung, Garmin, LG, Huawei, Sony, Xiaomi e anche Microsoft. Non vengono invece presi in considerazione nomi come Suunto o Amazfit.

In dettaglio, i wearable da polso resteranno protagonisti. I 77,9 miliardi di dollari prodotti sul mercato nel 2021il 30% all’anno per i prossimi cinque anni, sono destinati a crescere oltre la media dell’intero settore.

Attesa ache la crescita comparto visori. Se l’esitazione nei confronti del metaverso porterà realtà virtuale e realtà aumentata fuori dal ristretto mondo dei videogiochi, il paso avanti sarà di quelli importanti.

Prossimo a decollare infine, secondo MarketsandMarkets il contributo del mondo industriale. Se fino a oggi i wearable sono speso sinonimo di utente consumer, diventerà rilevante anche l’apporto dei dispositivi indossabili al servizio del lavoro. A partire da soluzioni come guanti smart nella gestione di magazzino e scanner al servizio della logistica.

Pubblicato il 26/9/2022


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