La sciarpa smart emoziona i tifosi del Manchester City
Un sensore all’interno di una sciarpa smart destinata a pochi fedelissimi, interpreta le emozioni vissute dai tifosi del Manchester City
La fantasia dei progettisti nel mondo wearable si è ormai spinta ben oltre l’immaginabile. Tre le tante proposte di indumento smart però, qualcuna non è stata presa in considerazione. A colmare il vuoto per quanto riguarda le sciarpe smart ci pensa niente meno che il Manchester City.
Decisamente qualcosa di più di ua semplice iniziativa di marketing. La connected Scarf è infatti un progetto con tutte le carte in regola per aprire una nuova strada. Non a caso, realizzato in partnership con Cisco, tra i protagonisti nel mondo della tecnologia e delle reti in particolare.

Emozioni tra capo e collo
L’obiettivo della sciarpa smart è leggere le emozioni e le sensazioni provata dai tifosi quando la indossano. Come facile prevedere, in modo particolare, durante una partita allo stadio, ma anche a casa o al pub davanti a un televisore.
Al suo interno infatti, è inserito un sensore prodotto da EmotiBit, in grado di interpretare i cambianti di stato emotivo e psicologico, oltre naturalmente a leggere i movimenti. Questo grazie alla combinazione al suo interno di sensori per la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e un giroscopio. Non molto diversamente da quanto succede con un comune smartwatch, ma molto più mirato.

Vicino ai propri tifosi più fedeli
In questo modo, il relativo algoritmo riesce ad analizzare le reazioni del tifoso durante una partita. Al momento, a uso soprattutto interno della società. A partire dai primi sei volontari selezionati tra i tifosi di lunga data per la fase di test, conclusa con successo.
Al punto da pensare già per la stagione alle porte di allargarne il raggio d’azione. Se non apertamene a chiunque ne faccia richiesta, certamente a un numero maggiore di tifosi.
Non è difficile pensare però di vedere nel corredo del fedelissimo di ogni squadra anche una sciarpa smart, così da poter vantare e condividere le proprie emozioni. Eventualmente, smascherando anche quelle non necessariamente spontanee degli altri presunti appassionati.
Pubblicato il 8/8/2022