La realtà assistita degli Air Glass, gli smartglasses secondo Oppo

La realtà assistita degli Air Glass, gli smartglasses secondo Oppo






Modulari ed essenziali, gli smartglasses Oppo Air Glass con notifiche, navigazione e traduzioni sono anche occhiali comuni

Nel settore degli smartglassess sempre in sospeso tra strumento per pochi appassionati e la ricerca di una soluzione in grado di superare i problemi di praticità, affidabilità e versatilità, si inserisce Oppo con una soluzione originale. Una versione rinnovata dei propri Air Glass presentati a inizio anno.

Problemi attualmente più sentiti dei principali smartglasses sul mercato, ingombro e rischio di mettere a disagio le persone intorno con uno strumento in grado di registrare ogni azione, hanno portato il produttore cinese verso un approccio diverso.

Smartglasses quando serve

Air Glass è a tutti gli effetti qualcosa di diverso rispetto ai modelli più recenti dove l’obiettivo principale era combinare il numero di funzionalità disponibili con dimensioni, autonomia e design.

La scelta di marchi come Bose, Snap o Ray-Ban in collaborazione con Facebook, è stata orientarsi solo sull’audio o sul video, valutando più attentamente se includere la realtà aumentata. Il vero scoglio quando si parla di impatto estetico.

Così, Oppo ha scelto di offrire all’utente una possibilità di scelta. L’idea è una sorta ti monocolo modulare. La componente elettronica, comprensiva anche di lente e proiettore per la realtà aumentata può essere applicata e rimossa a piacere.

Abbastanza visibile da indicare chiaramente la presenza di smartglasses, può essere utilizzata solo quando serve. O, solo quando opportuno.

Air Glass apre l’era della Realtà Assistita

Un approccio diverso, al quale Oppo ha dato anche un nome diverso. Non si parla infatti tanto di realtà aumentata quanto di realtà assistita. In realtà, neppure tanto sofisticata.

Le immagini cono infatti monocromatiche e in qualità 2D. Pensate soprattutto come supporto alle attività più comuni legate a uno smartphone. In pratica, come successo a suo tempo con i primi smartwatch.

Quindi, sul display sono visualizzate chiamate in arrivo, notifiche e le indicazioni di un percorso da seguire via GPS. In pratica, qualcosa molto più vicino ai primi Google Glass rispetto ai sofisticati modelli più recenti. In più, anche la traduzione simultanea, al momento solo tra inglese e cinese.

C’è un altro dettaglio da non sottovalutare. Come per la prima versione degli smartglasses Oppo, anche gli Air Glass al momento sono destinati al mercato interno. A un prezzo neppure tanto accessibile. Si parla infatti duna cifra superiore ai 700 euro.

Pubblicato il 13/7/2022


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