Auricolari sempre più total wireless, a qualsiasi costo

Auricolari sempre più total wireless, a qualsiasi costo






Sempre meno persone sono disposte a rinunciare a degli auricolari total wireless, spinti da novità, prezzi e anche pandemia

Sarà quasi certamente un altro anno record per gli auricolari total wireless. La componente principale per volumi di vendita del mercato wearable è infatti avviata verso una crescita del 33% entro fine anno. Secondo le stime Counterpoint, un risultato eccellente, anche se qualcuno potrebbe intravvedere un rallentamento rispetto al +78% registrato negli ultimi tre mesi del 2020.

Un’annata tuttavia particolare, per non dire eccezionale, dove alla crescita organica di un mercato nuovo si sono sommati gli effetti in questo caso positivi della pandemia, con la ricerca di strumenti in grado di favorire la privacy.

Comunque sia, per gli addetti ai lavori, sono buone notizie. Anche perché rispetto alle già ottimistiche previsioni di inizio 2020, è andata ancora meglio, arrivando a un totale complessivo di vendite per 233 milioni di prodotti.

Più forti di ogni imprevisto

Anche i problemi alla produzione, non si sono rivelati determinanti. Sia perché il mondo degli auricolari total wireless finora ha risentito meno della carenza di materie prime sia perché la maggior parte degli ordini sono effettuati online, superando quindi i problemi incontrati anche nella catena distributiva.

Utilizzati sempre più spesso per studio o per lavoro oltre al tradizionale ascolto di musica, gli auricolari total wireless sono ormai diventati uno standard nella dotazione di chi ha uno smartphone. Destinati anche a prendere definitivamente il posto dei classici auricolari con filo. Non a caso, sempre meno presenti nelle confezioni dei telefoni.

Offerta più ampia e variegata

Altro aspetto indicato da Counterpoint come stimolo importante per la crescita, il rapido allargamento dell’offerta verso fasce di prezzo più accessibili. Se per tanti l’obiettivo restano sempre gli AirPods di Apple, per chi non è disposto a spendere cifre importanti le alternative non mancano. Aspetto importante, senza dover scendere a più compromessi del necessario.

Apple resta comunque saldamente alla guida del mercato, Anche se nel 2020 la quota è scesa leggermente dal 31% al 27%, fermo restando un aumento nel volume delle vendite, arrivate a quota 84 milioni di auricolari total wireless. Semplicemente, i diretti rivali sono cresciuti in misura maggiore.

A partire da Xiaomi e Samsung, in grado di reggere il passo, mantenendo la quota rispettivamente del 9% e del 7%.

Secondo gli esperti Counterpoint, sarà interessante assistere alla sfida che si preannuncia per i prossimi mesi. Da una parte, i prodotti di fascia medio-alta il cui destino appare legato soprattutto alla capacità di introdurre nuove funzionalità. Dall’altra chi riuscirà a trovare il migliore rapporto tra prezzo e prestazioni.


Pubblicato il 10/5/2021

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