Dal cinema al lavoro con i Moverio BT-40, smartglasses per ogni occasione

Dal cinema al lavoro con i Moverio BT-40, smartglasses per ogni occasione






Sottotitoli, guida virtuale o schermo alternativo per smartphone e tablet, Epson Moverio BT-40 provano a riscrivere il concetto di smartglasses

Alle fortune nella migliore delle ipotesi alterne sul fronte consumer, nel mondo professionale gli smartglassess sono riusciti a conquistarsi un mercato sempre limitato ma abbastanza grande da consentirne l’evoluzione.

Protagonista di questa strategia discreta e a lungo termine, con i nuovi Moverio BT-40 Epson prova a esplorare anche nuove interessanti strade in un mercato più popolare e ancora inedito, quello dell’intrattenimento in cinema, teatri o musei.  

L’interessante idea è infatti sfruttare gli smartglasses, per raggiungere un pubblico più ampio e incrementare l’accessibilità grazie alla possibilità di proporre sottotitoli e farlo in maniera decisamente più pratica, solo a chi ne sente la necessità.

Dove c’è uno schermo ci saranno degli smartglasses

In prospettiva futura, si avvicina anche l’idea di cambiare il modo di lavorare e sfruttare gli smartglasses come veri e propri schermi, di smartphone o anche di notebook, per lavorare in mobilità. Oltre alla praticità, con vantaggi non trascurabili sulla riservatezza dei dati, visibili solo al diretto interessato.

Sfruttando un display più ampio e un maggiore comfort per poterli tenere indossati più  allungo, lo sguardo Epson guarda anche oltre. In uno studio dentistico per esempio, i Moverio BT-40 possono aiutare sia il medico durante le operazioni di scansione odontoiatrica sia il paziente, con la possibilità di offrirgli un intrattenimento e aiutarlo a rilassarsi.

Considerazioni non casuali, frutto invece della lunga esperienza ormai maturata da Epson nel settore. La linea Moverio si appresta infatti a celebrare il decennale dal primo modello in grado di sfruttare la realtà aumentata.

Nuovi modelli Moverio BT-40 per nuovi obiettivi

Una nuova gamma, con la quale si inaugura la quarta generazione di smartglasses. Con diversi miglioramenti, a partire da un campo visivo più ampio, una risoluzione del display HD incrementata, un contrasto maggiore, una migliore connettività e un design più ergonomico.

In dettagli, i Moverio BT-40, raggiungono la risoluzione Full HD di 1.920×1.080 pixel, con un campo visivo di 34° più ampio rispetto al modello precedente, equivalente a uno schermo da 120” guardato da una distanza di cinque metri.

Inoltre, il rapporto di contrasto di 500.000:1 migliora la visuale complessiva, aumentando la trasparenza della zona  visiva non utilizzata dal display. Interventi anche sul design, con bilanciamento migliorato del peso e naselli opzionali per un maggiore comfort.

Grazie alla connettività USB tipo C, i Moverio BT-40 possono essere collegati anche a dispositivi come smartphone, tablet e notebook, per diventare uno schermo secondario o come estensione di quello primario, in modo simile a un monitor esterno o a un proiettore per uso personale.

Il  display ad alta risoluzione garantisce la visibile solo da chi lo indossa, ideale quindi per chi lavora in spazi pubblici, dove la privacy e il comfort sono importanti.


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