Dove l’arte incontra lo smartwatch nasce Big Bang e

Dove l’arte incontra lo smartwatch nasce Big Bang e






L’ultima versione della gamma Hublot coniuga in Big Bang e la storica precisione svizzera con tecnologia, precisione e arte

Alle difficoltà incontrate negli ultimi anni dall’orologeria classica, sempre più aziende svizzere stanno rispondendo coniugando l’innovazione tecnologia degli smartwatch con la storica ricerca di eleganza e funzionalità elvetica. Esemplare sotto questo profilo, i risultati della ricerca Hublot tradotti nel rinnovato Big Bang e.

Si tratta di uno smartwatch decisamente originale e tutto da guardare. Dopo una prima versione smart presentata nel 2018 in occasione dei Campionati del mondo di calcio in Russia, il modello ufficiale utilizzato anche dagli arbitri durante il torneo, ora è il momento di un’interessante nuova sfida.

Con Big Bang e infatti, Hublot punta a rinnovare il proprio messaggio di essere capace come pochi altri di fondere tradizione e innovazione combinando materiali all’avanguardia con  le più recenti tecnologie digitali.

Smartwatch allo stato dell’arte

La cassa è realizzata con materiali quali ceramica nera o titanio, con una costruzione cosiddetta a sandwich, tecnologia proprietaria di Hublot del 2005 e regolarmente sviluppata e perfezionata. In particolare, Big Bang e si compone di 42 componenti, di cui 27 riservati soltanto al K Module, la gabbia dove trova alloggiamento il cuore digitale dell’orologio.

Grande attenzione anche ai dettagli, con il design di viti e pulsanti, il vetro zaffiro antigraffio e il cinturino in caucciù con il sistema brevettato One Click per una facile intercambiabilità.

La cassa ha un diametro di 42 mm, a scelta in titanio o in ceramica. Gli indicatori delle ore sono metallizzati e protetti da un vetro in zaffiro antigraffio, coperto con uno schermo touch AMOLED ad alta definizione.

Proprio come in una versione meccanica, la corona rotante con pulsanti integrati serve per attivare i controlli della componente smart.

Decisamente interessanti i risultati della combinazione tra mondo analogico e digitale. Oltre agli effetti unici visualizzabili sul display, funzioni non scontate, come il Calendario Perpetuo con fasi lunari o un secondo fuso orario che mostra la terra con uno stile estremamente realistico.

La scelta sicura Wear OS, con un tocco d’arte in più

Hublot va invece sul sicuro con il sistema operativo, confermando la scelta di Wear OS. Ribadita la fiducia in Google per le possibilità di personalizzare i tanti aspetti dello smartwatch e poter contare sul catalogo di applicazioni Google Play.

In particolare, accessibili sirettamente dal display notifiche e messaggi. Inoltre, a breve Big Bang e potrà contare su nuovi quadranti creati appositamente dai Friends of the Brand e Ambasciatori di talento del marchio svizzero.

Nel frattempo però, grazie anche alla collaborazione con il movimento #HublotLovesArt, disponibili otto quadranti frutto dell’immaginazione della storytelling art Marc Ferrero. Il quadrante cambia colore ogni tre ore, per cui nell’arco della giornata ore vengono visualizzate in sequenza otto creazioni, ciascuna basata su un colore specifico. Inoltre, per ogni ora trascorsa verrà visualizzata un’animazione della durata di cinque secondi.

Due le edizioni previste. Una in titanio, l’altra in ceramica nera. Per la prima volta nella storia di Hublot, l’orologio verrà venduto anche online.

Per molti tuttavia, per Big Bang e è destinato a restare solo u sogno. Il prezzo di 5.100 euro ne fa infatti un smartwatch decisamente esclusivo, da intenditori.

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