Se la spia ci ascolta, c’è sempre un rimedio

Se la spia ci ascolta, c’è sempre un rimedio






Più alta di quanto si possa credere la presenza di telecamera una nascosta in camere e hotel. A rischio anche i dispositivi mobile, ma ci si può difendere

Il vero prezzo di sfruttare ogni vantaggio dei dispositivi mobile rischia di essere ben maggiore del valore di acquisto. Ancora più della privacy, in gioco c’è la sicurezza delle informazioni personali, e non solo. Una situazione molto più diffusa di quanto si possa credere, come dimostra la recente scoperta dell’uso di telecamere nascoste per spiare gli ospiti di alloggi in affitto in alcun appartamenti..

Più in generale, dispositivi di sorveglianza nascosti vengono utilizzati per prendere di mira uomini d’affari, politici, attivisti, giornalisti durante i loro viaggi, ma anche persone comuni. Non c’è infatti bisogno di essere spie o agenti segreti, o ancora importanti uomini d’affari, per trovarsi sotto osservazione senza saperlo.

Ignari attori protagonisti

Tra i casi più recenti, lo scorso aprile una famiglia ha scoperto di essere stata spiata da una telecamera nascosta nel rilevatore di fumo del soggiorno del cottage affittato in Irlanda. La telecamera trasmetteva in tempo reale le immagini di tutto ciò che accadeva nel locale.

Solo uno dei numerosi esempi di attività di questo tipo, perché in realtà, la sorveglianza segreta è un rischio costante quando si è in viaggio, anche per i dispositivi digitali personali, come notebook e smartphone.

Da qui, la necessità individuata da Kaspersky Lab di aiutare i viaggiatori a conoscere meglio la situazione e come difendersi.

Prima di tutto, per assicurarsi di non essere ripresi da telecamere o microfoni nascosti nella propria camera d’albergo o appartamento in affitto, esistono in commercio piccoli strumenti (facilmente reperibili online) con incorporato uno scanner a radiofrequenza, diodi a emissione luminosa e un vetro rosso.

Uno strumento piccolo e semplice da usare, ma utile per individuare tutte le sorgenti che emettono onde elettromagnetiche e cercare quindi telecamere nascoste. Un obiettivo fotografico riflette la luce meglio di altre superfici, quindi puntando la luce dei diodi contro quella che sembra essere una fotocamera, e guardando attraverso il vetro rosso, si vedrà un punto rosso brillante.

Inoltre, è possibile utilizzare il proprio cellulare per individuare le telecamere che utilizzano l’illuminazione a infrarossi, in quanto le fotocamere dei telefoni cellulari sono in grado di rilevare questo tipo di emissioni. Tuttavia, è necessario tenere presente che il filtro a infrarossi in alcuni telefoni, come gli iPhone, è troppo forte per poter sfruttare questo trucco.

Per evitare di essere registrati da microfoni a filo nascosti è sufficiente creare un rumore di fondo come elemento di disturbo. Per esempio, l’acqua corrente di un rubinetto o altri suoni facilmente riproducibili utilizzando servizi come Noisli, sono in grado di disturbare quasi tutte le registrazioni.

Proteggersi senza troppa fatica

Per chi non volesse spingersi fino a questo punto, esistono alcune semplici regole alla portata di tutti per garantirsi comunque un minimo di riservatezza. A partire dal non lasciare mai nessun oggetto, dispositivi digitali inclusi, incustodito. È importante portarli sempre con sé quando si lascia la camera d’albergo.

Inoltre, affidarsi sempre a password e cifratura. I dispositivi con le versioni più recenti di Android e i dispositivi iOS protetti con un passcode sono crittografati di default. Anche Windoes mette a disposizione un sistema per la crittografia di un disco, si tratta di BitLocker.

Può essere utile anche evitare i rischi derivanti da reti Wi-Fi utilizzando mouse con filo e tastiere integrate al proprio laptop.

Infine, imparare a individuare la presenza di specchi bidirezionali. Sono rari ma esistono. Se posizionando un dito sulla superficie dello specchio si nota uno spazio tra il dito e il suo riflesso, si tratta di uno specchio normale. Se non ci sono spazi vuoti, lo specchio potrebbe essere bidirezionale.

In qualsiasi situazione, una delle soluzioni più semplici e al tempo stesso efficaci è utilizzare un servizio VPN per crittografare in qualsiasi momento tutto il traffico inviato e ricevuto o solo in situazioni in cui la sicurezza è particolarmente a rischio. Per esempio, quando è necessario connettersi a una rete Wi-Fi non sicura mentre si soggiorna in un hotel o in un appartamento in affitto.

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