La realtà virtuale insegna, c’è solo da imparare nel portarla a scuola

La realtà virtuale insegna, c’è solo da imparare nel portarla a scuola






Interessanti prospettive di sviluppo anche della realtà aumentata nella scuola, per un apprendimento più efficace. I costi ancora un ostacolo

Il potenziale di realtà aumentata e realtà virtuale nel mondo della formazione non è solo educativo. ABI Research inquadra anche interessanti prospettive per chi decide di investire in dispositivi e applicazioni dedicate al mondo scolastico in particolare. Si parla infatti di un mercato destinato a raggiungere quota 5,3 miliardi di dollari entro il 2023.

Maggiore coinvolgimento degli studenti, interazione, immersione nelle ricostruzioni e nei racconti, oltre alla flessibilità nell’apprendimento, sono i vantaggi più importanti sottolineati dalla società di ricerche. Tutte ragioni dalle quali scaturisce un naturale interesse a sviluppare ulteriormente il settore. Nel solo contesto dei visori dedicati, si prevede una crescita fino a 640 milioni di dollari nei prossimi quattro anni.

Da spettatori a protagonisti

Grazie a realtà virtuale e realtà aumentata, lo studente può passare da un ruolo passivo a uno decisamente attivo. L’interazione immediata con le nozioni trasmesse facilita apprendimento e memorizzazione, aiutando le difficoltà a emergere all’istante.

Resta tuttavia un grosso problema, la disponibilità di fondi. Anche al di fuori dall’Italia, scuole e università non brillano certo per capacità di spesa, e realtà virtuale e realtà aumentata hanno un costo non indifferente. Per questo, almeno in una prima fase ABI Research vede una diffusione più orientata si semplici visori, rimandando la realizzazione di sistemi più coinvolgenti a livello di gruppi di utenti.

Uno stimolo per tutti

D’altra parte, uno stimolo per i produttori a sviluppare dispositivi più accessibili per il mondo della formazione. Anche per questo, il costo medio per visori o smartglasses è destinato ascendere abbastanza rapidamente nel giro di cinque anni.

Si parla di cifre compre tra i 723 dollari per i più sofisticati apparati mono oculari, ai 347 dollari dei sistemi a doppia proiezione. Ancora meglio si potrà raggiungere con i visori sviluppati dai modelli consumer per uso domestico. Certamente meno ricchi di funzionalità e meno realistici, ma anche più abbordabili, a non più di 200 dollari.

Più di una spesa, ABI Reseach sottolinea inoltre l’utilità di un investimento sulle future generazioni. Oltre a migliorare interesse e flessibilità dell’apprendimento, anche la possibilità di trasmettere conoscenze indispensabili in materia di tecnologia, sfruttando materiale aggiornabile in ogni momento.

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