Parte da HyperAdapt il balzo in avanti Nike per scarpe smart

Parte da HyperAdapt il balzo in avanti Nike per scarpe smart






Un sistema intelligente di chiusura regolabile gestito da un firmware in costante aggiornamento e un’app, per adattare comfort e prestazioni

Anche la scarpa sportiva più sofisticata, deve fare i conti con almeno un aspetto che non può dipendere dal produttore, l’allacciatura. Una volta reso il più possibile confortevole e pratico, ogni decisione su quanto stringerlo e come regolarlo è nelle mani dell’utente.

A meno, di riuscire a mettere in campo una tecnologia capace di andare oltre. Interpretare cioè i movimenti del piede, per adattarsi a ogni circostanza. Uno scenario solo all’apparenza fantascientifico, grazie alla ricerca Nike, pronta a stravolgere ancora una volta le regole del gioco con Adapt BB.

Lo spunto decisivo è arrivato osservando le diverse situazioni durante una partita di basket. Dal riscaldamento a ritmi blandi a quelli intensi e imprevedibili della partita. Scatti, salti, arresti improvvisi cambi di direzione e ogni altro di sollecitazione mettono a dura prova il fisico dei cestisti. Per questo non è immaginabile pensare di allacciare le scarpe in un modo solo.

Stratta o morbida, avvolgente o circoscritta, la chiusura deve quindi adattarsi a circostanze, anatomia e abitudini. Per Nike, l’unica riposta possibile poteva arrivare da un sistema smart ed è infatti quanto è successo.

Così la scarpa diventa smart

Nasce così, HyperAdapt 1.0 primo modello di calzature intelligenti sportive. Il sistema avanzato di chiusura, elettronica, un’app e un firmware in costante aggiornamento rappresentano letteralmente un cambio di passo nel comfort, la sicurezza e le prestazioni di uno sportivo.

Al primo impiego, il sistema rileva la tensione necessaria al piede e si regolano di conseguenza in automatico le chiusure, con l’obiettivo di mantenere il piede perfettamente aderente alla suola in ogni circostanza. Se l’impostazione non soddisfa, c’è comunque massima libertà di intervenire.

O con il tocco manuale sui due pulsanti nella tomaia, oppure  attraverso l’app Nike Adapt. Per esempio, durante un timeout si può allentare la scarpa, prima di stringerla al rientro sul terreno di gioco. Qualcosa di simile a quanto si vede abitualmente con gli sciatori al cancelletto di partenza, impegnati a stringere gli scarponi all’ultimo momento.

Nel tempo, anche sulla base dei dati raccolti, Nike conta di migliorare attraverso il firmware la capacità di adattamento e le impostazioni disponibili. In pratica, oltre a essere intelligenti, le HyperAdapt si possono quasi considerare vive.

L’arrivo sul mercato, almeno quello USA è previsto per il prossimo mese. Nessuna anticipazione invece, sul prezzo.

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