Da Milano a Londra e oltre, in viaggio si paga sempre più con lo smartwatch

Da Milano a Londra e oltre, in viaggio si paga sempre più con lo smartwatch

La maggiore propensione dei lombardi agli spostamenti spinge l’utilizzo del contactless con gli smartwatch 

La spiccata propensione per lo sport non è l’unica ragione per le quali le tecnologie indossabili si stanno affermando soprattutto tra gli appassionati di una vita attiva. La mobilità più in generale sta confermando ulteriori prospettive. In particolare, come risulta da uno studio condotto da Mastercard, in collaborazione con GFK Eurisko, più le proprie giornate sono dinamiche, più gli smartphone e affini tornano utili.

Connected Consumer individua nei consumatori milanesi quelli che in Italia viaggiano di più e trascorrono più tempo fuori casa. Il 93% di loro effettua almeno un trasferimento al giorno (sia per motivi di lavoro sia personali) e l’88% arriva a superare i due spostamenti quotidiani. Inoltre circa il 60% passa mediamente 8 ore al giorno fuori dalle mura domestiche, e quasi la metà (49%) trascorre in viaggio più di un’ora al giorno.

Da  queste ragioni, scaturisce anche una maggiore predisposizione all’utilizzo di tecnologie innovative di pagamento per acquistare per esempio  titoli di viaggio o effettuare compere senza complicazioni di contanti o PIN.

Sulla scia delle carte contactless, anche gli smartphone e subito dopo gli smartwatch sono diventati strumenti di pagamento usuali, semplificando la vita durante i viaggi. In città come Londra, dove la tecnologia contactless per i trasporti è stata lanciata nel 2015, nel solo primo trimestre 2018 oltre il 50% dei biglietti è pagato in questa modalità ogni giorno, e sono circa 18 milioni di viaggi a settimana i relativi acquistati.

Tornando in Italia, il milanese risulta anche il più connesso. Considera Internet il primo canale di informazione (70%) e utilizza sempre più frequentemente le piattaforme online per i propri acquisti, che si tratti di biglietti del treno o dell’aereo (25%), di  vacanze (17%) o di prenotare un albergo (15%).

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