Quando il drone va a fondo, se è PowerRay è tutto a posto
Arriva sul mercato la proposta alternativa di PowerVision dedicata all’attività sottomarina, pesca inclusa
Per quanto attiri sempre l’attenzione, la presenza di un drone in volo a bassa quota non è più una novità. C’è però chi esplora già nuovi spazi e nuove opportunità per questi dispositivi, con risultati decisamente interessanti. Dopo l’annuncio di gennaio al CES, è arrivato infatti il momento di accogliere sul mercato PowerRay, l’interpretazione decisamente originale di PowerVision Technology Group.
Pensato con l’ambizione di rivoluzionare il mondo della pesca, in realtà il sistema si presta anche alla ripresa di suggestive immagini subacquee in 4K UHD. Dal tempo libero, al supporto per ripresa di attività sportive, sono diverse le opportunità inquadrate per aprire un mercato tutto nuovo e da scoprire.
PowerRay può infatti immergersi fino a una profondità di circa 30 metri. Il sistema sonar di cui può essere dotato permette però di andare ben oltre, rilevando la presenza di i pesci fino a 40 metri sotto il drone stesso, con una precisione di circa 10 centimetri. Il sistema Wi-Fi interno consente inoltre la trasmissione di immagini e dati fino a 80 metri.
Tre i pacchetti previsti dall’offerta: Explorer, Angler e Wizard, con prezzi compresi tra 1.599 euro e 2.099 euro. A fare la differenza, gli accessori strettamente dedicati alla pesca il corredo di valigetta, oltre a Zeiss VR ONE Plus, il visore per vivere le sensazioni di un’immersione anche lontano dall’acqua, attraverso la realtà virtuale.
Il controllo del sistema avviene via app, grazie alla quale visualizzare foto o video ripresi dalla fotocamera. Sfruttando la connessione a Internet è inoltre possibile scaricare immagini dei pesci identificati, dati subacquei e altre notifiche. Il pannello di controllo permette di conoscere posizione, velocità e impostazioni della luce.