Apple Watch Ultra 3 cerca spazio e vuole mettere pressione

Nelle ultime anticipazioni su Apple Watch Ultra 3, un display più grande, la pressione nel sangue e una suggestiva ipotesi fotocamera

Dopo l’annuncio ufficiale dell’atteso evento annuale Apple per le principali novità dell’anno, come ormai consuetudine è partita la caccia alle anticipazioni. Fermo restando l’attesa concentrata soprattutto per iPhone 17, salvo poco probabili soprese per quanto riguarda il nome, sul fronte wearable lo sguardo è rivolto a Watch Ultra 3.

Rispetto all’appuntamento mancato lo scorso anno, con ritocchi trascurabili o poco più, questa volta si aspettano invece novità importanti, un vero e proprio passaggio generazionale. Con l’avvicinarsi della data fatidica, le indiscrezioni tendono a convergere, con un quadro già ben definito.

Salvo soprese dell’ultimo momento infatti, pochi sono i dubbi riguardo l’effettivo annuncio di Apple Watch Ultra 3. Questo non esclude naturalmente l’arrivo anche di un Watch 13 e relativa versione SE 3, ma il ruolo di protagonista è fuori discussione.

Più spazio senza diventare più grande

Tra le novità più attese, anche se non la più quotata, il debutto della tecnologia microLED per il display. Dal punto di vista pratico, significa maggiore luminosità e qualità delle schermate. Tuttavia, è uno di quegli aspetti allo studio da tempo e già più volte rimandato, presumibilmente per questioni di affidabilità.

Sempre a proposito del display, dato invece praticamente per certo un passo avanti nel rapporto tra dimensioni dello schermo e cassa. Come successo in passato con gli smartphone, diminuendo l’area inutilizzata lungo il perimetro. In sostanza, si può ragionevolmente pensare a un Watch Ultra 3 con display più grande, senza necessariamente aumentarne le dimensioni.

Difficili invece cambiamenti sul fornte interno hardware, a partire dal chip principale, quasi sicuramente confermato. Dove invece c’è da tenere l’occhio puntato sono le funzioni.

Aspettando la pressione nel sangue, si punta al satellite

I tempi sembrano infatti ormai maturi per una grande scommessa Apple, misurare la pressione nel sangue senza accessori aggiuntivi o procedure complicate. Se come siamo ormai abituati con la frequenza cardiaca, o al massimo l’ECG, quasi. A prescindere da questo, sul fronte salute sono attese novità per quanto riguarda il controllo dell’ipertensione.

Missione tra le più importanti di Watch Ultra 3 è però provare a intaccare il settore outdoor, dominato da Garmin e con Suunto nel ruolo di principale rivale. Settore sempre più importante e con pretendenti in crescita, dove Apple è pronta ad allinearsi con la comunicazione via satellite anche per i messaggi. Funzione peraltro già presente nei più recenti iPhone, quindi relativamente facile da aggiungere.

Sul versante applicazioni, facile prevedere una crescita di peso per l’intelligenza artificiale, a partire dal supporto per AI coach, quindi al servizio della preparazione fisica, meno dipendente dallo smartphone. Per quanto poco probabile, da non escludere la suggestiva presenza di una piccola ottica sulla parte destra della cassa, al servizio principalmente della raccolta dati.

Infine, la questione prezzi. L’abituale ritocco Apple al rialzo, per una volta potrebbe anche essere smentito. Per Watch Ultra 3 infatti, loe voci più informate indicano una stima intorno ai 799 dollari. Naturalmente, fermo restando questioni legate ai dazi e alla recente instabilità della valuta statunitense.

Pubblicato il 1/9/2025