L’audio Mikme Pocket è sempre sulla giusta traccia

L’audio Mikme Pocket è sempre sulla giusta traccia






Da registrarore digitale compatto a micrfono esterno wireless sfruttando lo smartphone, niente più registrazioni inascoltabili

Chiunque abbiamo mai provato a registrare un video con lo smartphone, o anche solo un discorso, prima o poi avrà dovuto fare i conti con un audio spesso approssimativo. Se per riprese destinate a finire presto nei meandri scheda di memoria può essere solo un problema passeggero, chi intende sfruttare la praticità dello smartphone per riprese professionali non farà a meno di apprezzare Mikme Pocket.

Quella sorta di piccola scatoletta magica messa a punto dall’azienda austriaca promette infatti di risolvere definitivamente la questione. Anche per chi preferisce sfruttare le moderne reflex dotate di funzioni video, ma alla fine incappa nello stesso problema.

Non perdersi neppure una parola

Mikme punta a distinguersi per la estrema versatilità. Senza fare però alcuna distinzione sulla qualità dell’audio, al servizio di ogni circostanza. Non a caso, può essere impiegato anche in totale autonomia, come semplice registratore vocale, grazie ai 16 MB di memoria integrata.

Il vero punto di forza vuole però essere il supporto a riprese. Professionali o no, l’importante è ottenere un audio all’altezza della qualità video, per non dover buttare via un ricordo o un lavoro, e neppure passare ore a cercare di rendere la traccia utilizzabile.

In una configurazione più classica, Mikme Pocket è corredato di microfono esterno, da posizionare vicino alla sorgente da registrare. Diversamente dalle altre soluzioni però, questo può essere l’unico collegamento con filo. Il resto infatti, può essere trasmesso wireless.

Cioè, nessuno impedisce di usare Mikeme con le stesse modalità di un comune radiomicrofono portatile. La sua vera natura però, è offrire una flessibilità senza confronto. Viene infatti a cadere la necessità di avere anche un ricevitore e collegare quest’ultimo al dispositivo di ripresa.

L’app in più

Invece, contando sulla connettività dello smartphone, basta applicare dispositivo e microfono al protagonista, per avviare una ripresa senza ulteriori messe a punto. L’app di controllo infatti, copre tutte le funzioni del caso.

Per i più esigenti, fase di montaggio e sincronizzazione video compresa. In definitiva, tutto quanto serve al corredo di video reporter alla ricerca di praticità assoluta e interessato a ridurre l’attrezzatura allo stretto indispensabile. In alcuni casi però, solo attraverso la più costosa versione Pro dell’app.

Certamente, una soluzione non alla portata di tutti. Con un prezzo nella migliore delle ipotesi di 249 euro, Mikme Pocket infatti strizza infatti l’occhio ad appassionati, videomaker o reporter. Contando anche su alcune funzionalità particolari, come la possibilità di agire in sincronia con il microfono integrato in un iPhone o usare due unità in simultanea.

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