La carica infinita di PowerWatch 2 abbate le barriere dello smartwatch

La carica infinita di PowerWatch 2 abbate le barriere dello smartwatch






Con una minuscola cella fotovoltaica e un modulo termoelettrico, Matrix perfeziona il progetto di eliminare ogni esigenza di ricarica

C’è un problema con il quale l’età relativamente giovane degli smartwatch ha permesso finora di non dover ancora fare i conti. Per quanto resistenti, prima o poi infatti, le batterie di un wearable si esauriranno.

In pochi, praticamente nessuno, finora hanno messo in preventivo una procedura di sostituzione, puntando con tutta probabilità su una maggiore velocità dell’obsolescenza. Cioè, il momento in cui uno smartwatch non dovesse più funzionare per via della batteria, è il momento di passare a uno nuovo, con maggiori prestazioni e più funzioni, senza troppi rimpianti.

Carica infinita

Diverso invece il punto di vista Matrix. Tra le caratteristiche dei propri smartwatch infatti, l’azienda ricerca anche una durata senza limiti. Utile anche, se non di più, nell’uso quotidiano, dimenticandosi praticamente ogni esigenza di ricarica.

Il principio è stato tradotto in  realtà con PowerWatch 2, seconda generazione di un progetto ambizioso ma ormai concreto. Oltre alle comuni funzioni offerte da uno smartwatch, l’idea Matrix è sfruttare fonti di energia naturali per garantire autonomia anche nelle situazioni più remote o estreme.

Sole e calore, sorgenti illimitate

Nello specifico, gli ingegneri sono riusciti a sviluppare un doppi sistema di ricarica. Uno di stampa più tradizionale, integrando una minuscola cella fotovoltaica in PowerWatch 2. L’altro più innovativo, con un modulo termoelettrico  capace di convertire in energia il calore prodotto dal copro umano.

Considerando la quantità di energia tutto sommato ridotta assorbita da uno smartwatch, abbastanza per garantire l’indipendenza da prese o acumulatori posticci. Aspetto importante, senza rinunciare a niente di quanto di meglio offra la tecnologia del settore.

PowerWatch 2 infatti, prevede in display LCD a colori rotondo da 1,2”, montato all’interno di una cassa dal diametro di 47 mm e altra 16 mm. Ispirato alle linee tradizionali di un modello da outdoor, ma con versione più attenta al design da indossare tutti i giorni, non rinuncia a niente anche in termini di funzionalità

Oltre alle scontate notifiche e ormai praticamente indispensabile sensore per la frequenza cardiaca, anche il GPS è integrato, sempre all’insegna della totale autonomia. Direttamente accessibili quindi, indicazioni sulle prestazioni, dati di fitness, ma anche le indicazioni di localizzazione e relativi servizi.

In fase finale di messa a punto. PowerWatch 2 è in arrivo per il prossimo giugno. Caratteristiche tecniche e innovazione incidono inevitabilmente sul prezzo, anche se in misura inferiore a quanto ci si potrebbe aspettare. L’ordine su Indiegogo permette infatti di prenotare l’acquisto a 355 euro.

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