Smartwatch, smartphone e contactless, il pagamento è servito

Smartwatch, smartphone e contactless, il pagamento è servito






Nella scia dell’impennata nei pagamenti mobile, senza carta di credito, Satispay conquista una fetta importante delle 15,6 milioni di operazioni

Piace sempre di più agli italiani usare lo smartphone anche come strumento di pagamento. Grazie anche alle soluzioni totalmente software, senza cioè la necessità di memorizzare i dati della carta di credito, anche le iniziali perplessità sulla sicurezza sono destinate a diventare un ricordo.

Una importante conferma arriva dai numeri fotografati dalla nuova edizione dell’Osservatorio Mobile Payment&Commerce del Politecnico di Milano, in particolare dal segmento dei “Pagamenti via smartphone in prossimità del punto vendita (Mobile Proximity Payment)”.

Il settore dei pagamenti mobile nei negozi si afferma come segmento capace di registrare il maggior tasso di crescita in assoluto (+650%) rispetto a tutti gli altri in esame, raggiungendo nel 2018 il valore di 530 milioni di euro transati, frutto di 15,6 milioni di pagamenti.

Satispay ringrazia

Di questi, più di un terzo (5.500.000) sono stati effettuati con Satispay , per un ammontare complessivo spostando oltre 100 milioni euro. Segnale inequivocabile della preferenza rivolta ai sistemi di pagamento indiretti e dove non sia necessario inserire o ricordare codici.

Per la stessa Satispay, c’è da sottolineare un ulteriore tendenza. I dati relativi ai pagamenti in negozio rappresentano solo il 60% del volume totale sul proprio circuito. Se si considerano infatti anche le transazioni legate ai restanti servizi e lgi scambi di denaro tra privati (P2P), il volume di scambi nel corso del 2018 ha raggiunto quota 154 milioni di euro.

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