Con Pix sulle spalle, lo zaino non è mai lo stesso

Con Pix sulle spalle, lo zaino non è mai lo stesso






Un display smart integrato visualizza grafiche e messaggi a scelta, con diverse opzioni curiose

Pochi altri simboli possono rappresentare meglio di una t-shirt la volontà di trasmettere un messaggio. Diventate per molti vero e propria estensione del pensiero o del’umore personali, da oggi però dovranno fare i conti con l’evoluzione di un altro simbolo delle persone in movimento, lo zaino.

L’ingegno di un gruppo di progettisti statunitensi ha infatti portato a sviluppare Pix, una sorta di zaino smart pronto a diventare un autentico compagno di viaggi interattivo.

Lo zaino lancia messaggi

Il principio di fondo è estremamente semplice. Invece dei tradizionali motivi grafici, la parte esterna di Pix integra un display, di circa 15”, sul quale visualizzare la grafica desiderata. La lettura a distanza per la quale è stato concepito, ha prodotto una risoluzione all’apparenza molto limitata, 16×20 pixel. In realtà sfruttando anche i 16,8 milioni di colori disponibili, quanto basta per raggiungere gli effetti desiderati

I quali, bisogno riconoscerlo, sono molti e particolarmente versatili. Il più semplice, appunto una sorta di t-shirt dinamica, visualizzando cioè immagini a piacere scelte dalla libreria oppure disegnandone una a proprio piacere attraverso l’app.

Molto più di una scritta

Questo però, sarà probabilmente solo l’inizio. Pix infatti offre tantissimi margini di manovra. Tanto per cominciare, scritte e grafica possono anche essere animate. L’interesse aumenta rapidamente quando si passa a valutare i primi widget. Dal semplice orologio al vero e proprio videogame stile Tetris o Snake, o al più sportivo cronometro a supporto di un allenamento, le possibilità sono già diverse. Compreso il poco diplomatico ma efficace Non disturbare trasmesso ai colleghi nei momenti di lavoro più concitati. Non c’è da dubitare, possibilità in rapida crescita con l’entrata ufficiale in commercio il prossimo gennaio.

In qualità di complemento a uno smartphone, non possono inoltre mancare le segnalazioni visive per le notifiche e altre informazioni, a partire dalle immancabili previsioni del tempo.

La volontà di introdurre una componente smart in uno zaino, ha reso necessario uno studio particolare su aspetti nuovi per un prodotto del genere. Sebbene non subacqueo, Pix utilizza comunque tessuti resistenti all’acqua, intesa come piovana. Si parla inoltre di materiali robusti oltre la media, per difendere il display da impatti o cadute.

Anche perché, un potenziale campo di applicazione è il supporto ai ciclisti. Con l’eventuale impiego di un comando wireless da manubrio, il display può essere sfruttato come aiuto nel traffico, per segnalare le svolte o una frenata.

Un altro aspetto interessante è come i progettisti siano riusciti a restare al di sotto del chilo di peso. Questo, pur garantendo tutto lo spazio necessario a sfruttare uno zaino per quella che in definitiva rimane la destinazione d’uso principale, vale a dire trasportare tutto l’occorrente per una giornata fuori di casa.

Tutto questo come facile prevedere ha un costo. Se i 208 dollari chiesti in fase di lancio collocano comunque Pix nella fascia alta di mercato, è comunque un prezzo in linea con tanti modelli firmati, ma certamente ormai agli occhi dei più innovativi, destinati ad apparire di vecchia concezione.

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