L’action cam sposa il video 360° e nasce la sfida One X

L’action cam sposa il video 360° e nasce la sfida One X

Insta360 rilancia le proprie ambizioni per una tecnologia di ripresa versatile e a tutto campo

Fino a oggi, action cam e videocamere a 360° sono rimasti mondi pressoché indipendenti. Tecnologie simili solo all’apparenza, categorie di utenti diverse hanno di fatto stroncato i comunque timidi tentativi di chi ha provato ad affrontare i due mondi con un’unica soluzione.

Per Insta360 però, la situazione sta cambiando e i tempi sono maturi per riprovarci con One X, puntando tra l’altro su una risoluzione a 5,7K, un rinnovato sistema di stabilizzazione e la modalità Cinematic Slow-Mo. L’obiettivo, andare oltre a ciò che è possibile fare con una semplice videocamera.

Più di un’alternativa, One X non nasconde infatti l’ambizione di proporsi come qualcosa di diverso. Per esempio, unendo il campo visivo totale alla stabilizzazione senza bisogno di un supporto e con nuove modalità di ripresa, diventa possibile ottenere effetti impossibili da riprodurre altrimenti, come se si potesse contare su molte videocamere concentrate in un unico dispositivo.

Ambizione e qualità

Per raggiungere l’obiettivo è indispensabile prima di tutto un’elevata risoluzione, senza compromettere la qualità. Da qui la scelta di un insolito sensore da 5,7K (30 frame al secondo). In alternativa, nuove modalità con 50 frame al secondo a 4K e 100 frame al secondo scendendo alla comunque interessante risoluzione 3K permettono effettuare riprese rallentate, per evidenziare i momenti chiave delle scene dinamiche.

Per la fotografia, la risoluzione massima prevista è di 18 MP. Con il particolare accorgimento di poter aumentare la dimensione dei pixel a tutela della qualità dell’immagine e delle prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione, uno di tipici punti deboli delle action cam.

One X inoltre, utilizza l’algoritmo di stabilizzazione FlowState per analizzare i movimenti in tutte le direzioni e raggiungere un livello di stabilizzazione ottimale. Scongiurata quindi, garantisce il produttore, la necessità di utilizzare accessori, a partire dal cavalletto o altri supporti statici, spesso in conflitto con la natura dinamica delle action cam.

Ampio spazio di manovra per chi preferisce cimentarsi con le impostazioni manuali. È possibile intervenire su ISO, valori di esposizione, bilanciamento dei bianchi e velocità dell’otturatore. Tra le modalità di rirpesa  disponibili, anche scatti in HDR, foto intervallate, timelapse, hyperlapse e timer.

Completa di GPS e con batteria di serie da 1.200 mAh, senza un’autonomia dichiarata, la Insta360 One X sarà disponibile sul mercato italiano a partire da novembre con prezzo di 459,90 euro.

 

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