Ancora presto per gli smartwatch pagare il prezzo del biglietto

Ancora presto per gli smartwatch pagare il prezzo del biglietto

Mancanza di standard e troppe situazioni di pagamento tengono in vita i biglietti cartacei

Arrivate nelle tasche dei consumatori solo pochi anni fa, il futuro delle carte di credito contactless sembra già segnato dalla rapida diffusione dei sistemi di pagamento da smartphone. Almeno, questo  è il messaggio che intendono trasmettere tante campagne pubblicitarie, a sostegno della vendita di dispositivi indossabili e nuovi circuiti di pagamento.

La realtà tuttavia, si presenta ancora ben diversa, con una manifestata riluttanza a sposare la nuova tecnologia interamente digitale, almeno quando si parla di servizi legati all’acquisto di biglietti. Ne è convinta ABI Reserach, sulla base del più recente studio condotto nel settore. La crescita delle operazioni condotte con supporti fisici contactless è destinata infatti a crescere almeno fino al 2023, passando dagli attuali 447 milioni di acquisti con carte del 2018 fino ai 550 milioni previsti per il 2023.

La ragione di fondo viene individuata nell’impossibilità di poter raccogliere ogni tipo di pagamento e riuscire a  completare l’intero processo in un unico strumento. La realtà presenta di fatto una varietà tale di situazioni, canali di pagamento e relativi circuiti bancari toppo estesa e articolata, perchè sia immaginabile pensare a una convergenza nel breve periodo. In troppe situazioni infatti, il biglietto cartaceo resta l’unica strada percorribile. In questo scenario, i pagamenti da mobile sono destinati a collocarsi al fianco di quelli esistenti, senza andare oltre la possibilità di offrire una ulteriore alternativa.

Secondo i ricercatori, questa prospettiva non frenerà comunque le ambizioni di tanti marchi interessati a entrare in un mercato sempre molto ambito come quello dei pagamenti. Prima tra tutte Apple, con il supporto al protocollo FeliCa nella sfida a definire gli indispensabili standard nel settore. Anche Google intende essere della partita, come mostra il recente accordo con NXP, intenzionato a sviluppare ulteriormente le potenzialità di Google Pay.

I pagamenti da wearable hanno comunque ancora diverse carte da giocare. La più importante, la completa digitalizzazione dei processi. Penalizzati fino a quando non sarà possibile eliminare ogni passaggio fisico, quando potranno mettere in campo tutte le caratteristiche di praticità e soprattutto personalizzazione del servizio, allora il destino del biglietto cartaceo sarà segnato. Quando però, è ancora molto presto per dirlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights