Sportivo o elegante, digitale o analogico, è sempre l’ora di vívo

Sportivo o elegante, digitale o analogico, è sempre l’ora di vívo

Tre le novità Garmin presentate a IFA con novità a tutti i livelli, dagli smartwatch al fitband

Sono tutte da guardare e ammirare le novità Garmin presentate a IFA 2017. Fedele al proprio ruolo di marchio dal quale in occasioni simili si aspettano sempre interessanti novità, l’azienda americana non si è tirata indietro. Al centro dell’attenzione a Berlino, la serie vìvo, con annunci su tre fronti.

In cima alla lista, le due versioni Standard e Premium di vívomove HR, prima combinazione tra mondo analogico e digitale del marchio, rivolto a chi desidera un orologio di tendenza sia come design sia per quanto riguarda uno stile di vita attivo. Non a caso, sotto le tradizionali lancette il cuore tecnologico gestisce un ampio ventaglio di  attività grazie alla lettura dei parametri vitali, a partire dalla rilevazione cardiaca al polso con tecnologia proprietaria Elevate. Questa infatti, permette di stimare anche il VO2 max. In combinazione ai dati raccolti da Fitness Age, si può arrivare a comparare la propria età fisica a quella anagrafica. Le variazioni della frequenza cardiaca, permettono inoltre di calcolare l’indice di stress e suggerire possibili rimedi.

I dati registrati sono visualizzati sullo schermo LCD, attivabile con un movimento di rotazione del polso, o un tocco con la punta delle dita. Per agevolare la lettura, nel momento in cui si attiva il display le lancette si posizionano automaticamente alle ore 09:15. Una volta spento, tornano nella posizione corretta.

Nell’occasione, la visione Garmin ha portato a includere in uno smartwatch con dichiarate ambizioni di design anche tutti gli aspetti legati al fitness tipici dei fitband. Quindi, indicazioni su calorie bruciate, numero di passi compiuti e qualità del sonno. Fattore distintivo, rispetto alle attività riconosciute in automatico dalla maggior parte dei dispositivi concorrenti, anche i piani di scale saliti. Per chi infine effettua esercizi ripetuti, si rivelerà pratico l’assistente pronto a incaricarsi del conteggio.

Completo naturalmente anche delle funzioni di notifica e lettore musicale collegate allo smartphone, vívomove si colloca in una fascia di prezzo media con la versione Sport a 199,99 euro e quella Premium a 299,99 euro. Nel primo caso si parla di un orologio con cassa in polimero nero o bianco abbinata a una ghiera in acciaio satinato nero o rosa dorato. La differenza nella linea Premium è l’acciaio satinato per l’intera cassa dell’orologio, disponibile in quattro tonalità, con ghiera abbinata e cinturini in pelle.

L‘analogico sposa il digitale

Per chi punta ancora più in alto, vívoactive 3 è sempre uno smartwatch, rivisto nelle forme inseguendo linee più semplici, ipotizzando un utilizzo in qualsiasi situazione. Tra le funzioni distintive della nuova versione, la possibilità di effettuare pagamenti sfruttando Garmin Pay, allineandosi così a una delle tendenze più promettenti. Al momento sono supportate carte di debito e di credito VISA e MasterCard. Per sfruttarlo in Europa però, compatibilmente con le direttive della propria banca, sarà però necessario aspettare l’inizio del prossimo anno.

Da sottolineare anche la possibilità di orientare l’orologio e il verso del pulsante a seconda delle proprie esigenze, e poterlo così indossare indifferentemente sul braccio sinistro o destro.

Disponibile in nero e bianco con ghiera silver, con prezzi da 329,99 euro a 359,99 euro, tra le peculiarità vívoactive 3 presenta Side-Swipe, uno slider capacitivo collocato sul profilo laterale della cassa opposto al pulsante, dal quale gestire e scorrere le schermate del menù con uno sfioramento.

Sul fronte sportivo, le attività gestite comprendono anche yoga, step e crossfit,. Contesti nei quali si rivelano utili gli spazi di personalizzazione offerti dall’app Face it, per installare sul display una qualsiasi immagine fotografica presa dallo smartphone.

Sport prima di tutto

Tutto orientato invece agli sportivi vívosport, il classico fitband solo all’apparenza. A spiccare infatti non è solo la colorazione delle versioni. A colori è anche il display touchscreen Chroma. Sottile per definizione, non rinuncia però a offrire due taglie per assecondare i vari gusti in fatto di rapporto tra ingombro e leggibilità. A farne le spese, in minima parte il prezzo, con 199,99 euro leggermente superiore alla media.

In questo caso, le funzionalità legate all’attività fisica coperte da Move IQ diventano il fulcro del dispositivo. Tutti dati mostrati all’istante e leggibili anche alla luce del sole grazie alla luminosità del display. In contesto social, ma anche per la sicurezza personale, grazie a LiveTrack si potrà anche far conoscere la propria posizione durante un allenamento.

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