Dalla casa all’azienda, il ritorno inatteso e non del tutto previsto dei Google Glass

Dalla casa all’azienda, il ritorno inatteso e non del tutto previsto dei Google Glass

Ricompare a sopresa uno dei progetti meno felici, alla ricerca di opportunità nei settori professionali

Dati ormai per dispersi o quasi, sopraffatti dalle decine di progetti più remunerativi per Google, con un colpo di scena, e gli opportuni aggiustamenti di rotta, i Google Glass tornano a far palare di sè. Più della ricomparsa sul mercato, la vera notizia è la nuova destinazione. Per quanto in un bacino di utenza decisamente ridotto rispetto alla massa del mondo consumer, l’ambito professionale presenta infatti prospettive decisamente più concrete e affidabili.

Lo spunto è arrivato da GE Aviation, società  di Cincinnati dedita alla costruzione di motori per aeroplani. La complessità del lavoro e la necessità imperativa di non commettere errori, porta gli addetti a un livello di tensione elevato e allunga inevitabilmente i tempi di produzione. La software house Upskill è intervenuta mettendo a punto una soluzione costruita appunto intorno ai Google Glass, per mostrare in realtà aumentata attraverso video, immagini e animazioni, le corrette procedure. Immediati i risultati, con una consistente riduzione degli errori di assemblaggio e una produttività cresciuta di circa il 10%.

Una situazione non rara nel mondo professionale. Se per la singola persona usare i Google Glass è questione più di moda che di reale utilità, in settori quali logistica, manifattura, assistenza e Sanità, l’aiuto può essere importante. Sono diversi gli esempi raccolti sul campo, tali da spingere Google a riprovarci. Da un produttore di macchinari agricoli certamente poco noto in Europa, alla più conosciuta DHL, passando per numerose realtà sanitarie, dove diversi medici hanno riscontrato la possibilità di dedicare due ore al giorno in più ai pazienti, grazie alla maggiore efficienza nel compilare le cartelle o raccogliere consulti.

Ritrovata la fiducia e rimessi insieme i pezzi del team andati dispersi in questi anni, ora Google è quindi pronta a rilanciare Glass. Un aiuto importante può arrivare anche dai passi avanti compiuti in questo periodo dal cloud, sia in termini  di velocità di accesso sia per quanto riguarda contenuti e sicurezza. Come d’abitudine dalle parti di Mountain View l’ottimismo è di casa. Imparata la lezione, invece di puntare a una diffusione a macchia d’olio, da ora in avanti la chiave del successo sarà la ricerca di settori del mondo business dove realizzare funzionalità dedicate.

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