Complice Motorola, la polizia inglese mette fine alle pratiche su carta

Complice Motorola, la polizia inglese mette fine alle pratiche su carta

Importanti risparmi in termini di tempo e costi operativi, lasciano più spazio alla presenza sul territorio

Poche altre professioni oltre alla polizia possono vantare di aver letteralmente  imbracciato la tecnologia wearable in tempi non sospetti. Nella mente di tanti sono infatti ben presenti le immagini di forze dell’ordine con radio di diversa foggia, ma tutte in qualche modo integrate con l’uniforme. Nella maggior parte dei casi, apparecchi con un marchio preciso e ben noto agli detti ai lavori: Motorola.

Negli anni però, l’azienda non si è fermata ai walkie-talkie. L’esperienza in qualche modo maturata anche nel mondo della telefonia, ha permesso di rinnovare con regolarità l’offerta di insieme, arrivando a risultati sempre più rilevanti. Attraverso la controllata Airwave Solutions, in collaborazione con l’operatore di telefonia O2, Motorola ha infatti  rinnovato la dotazione di serie di oltre 3.000 agenti della polizia del Surrey e del Sussex, nel sud dell’Inghilterra, con tecnologie mobile di ultima generazione.

In particolare, l’obiettivo era ridurre tempi e costi legati all’uso della carta nelle attività di routine. Tutta la documentazione relativa a multe, test di velocità e alcool test è ora trattata in formato digitale. Immediati i riscontri, con due ore in meno per ogni turno, da dedicare al pattugliamento invece che a compilare moduli. Per un risparmio complessivo stimato in 7 milioni di sterline.

Al centro dell’innovazione, Pronto. Una soluzione hardware e software, una sorta di e-notebook come è stato definito. In pratica, la versione digitale del classico taccuino di un poliziotto, in grado di accedere direttamente a ogni tipo di informazione utile a evitare il ricorso manuale agli archivi. Una comunicazione bidirezionale, in grado cioè di liberare l’agente dalle incombenze di backoffice per stilare, registrare e archiviare i rapporti giornalieri.

L’idea è ora estendere la procedura alle fasi successive del sistema giudiziario. L’obiettivo neppure tanto futuristico è abolire l’uso della carta fino all’eventuale arrivo in tribunale di una pratica partita con una contestazione. Già toccati con mano invece, anche i benefici in termini di sicurezza. L’archiviazione praticamente immediata nel cloud, va a tutto vantaggio della sicurezza, della conservazione dei dati e delle procedure. Un aumento di produttività tale da lasciare molti più agenti per strada, con la loro approvazione.

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