A volte Apple Watch è fin troppo zelante con gli SOS

A volte Apple Watch è fin troppo zelante con gli SOS






In alcuni casi le funzioni di Apple Watch per avvisare di problemi sulla salute possono rivelarsi un boomerang

Dietro lo stupore inevitabile davanti a ogni novità Apple a una serie di campagne pubblicitarie tra le meglio riuscite in assoluto, a volte si nasconde anche qualche piccolo scheletro nell’armadio quanto di parla di Apple Watch.

Importante sottolineare, niente di grave in realtà. Tuttavia, qualcosa in grado di aiutare a percepire quanto in realtà i dispositivi tecnologici e i wearable in particolare abbiano ancora bisogno di un una messa a punto importante in termini di affidabilità. Oppure, utile anche solo per strappare un sorriso.

Quanto succede a volte con Apple Watch infatti, è soprattutto curioso. Dietro gli annunci di funzioni per la salute in grado addirittura di prevenire situazioni a rischio, per esempio legate al sonno e alla frequenza cardiaca, la realtà a volte è ben diversa.

Quanti errori nelle questioni di cuore

Da ormai qualche versione, uno dei cavalli di battaglia dello smartwatch è il controllo di potenziali aritmie cardiache. Condizione certamente a rischio, dove i pericoli però sono relativi se individuati per tempo.

A detta di Apple, sono diversi i casi di persone allertate , invitate a consultare uno specialista e messe al riparo da un’imminente problema legato al cuore.

D’altra parte, le voci degli addetti ai lavori riportano anche un numero ben maggiore di persone arrivate in Pronto Soccorso preoccupate per gli avviasi emessi da Apple Watch e rivelatisi del tutto infondati. A volte, con situazioni anche piuttosto imbarazzanti, con presunti pazienti impegnati nel convincere l’infermiere o il medico di turno della maggiore affidabilità dello smartwatch.

Una situazione per certi versi messa sotto controllo dall’emergenza Covid-19 e dalla minore propensione nel rivolgersi a un Pronto Soccorso. Questo non impedisce però di assistere ad altre situazioni curiose.

I sonnambuli dell’SOS

Negli USA, tra le opzioni c’è anche la chiamata diretta al servizio di emergenza sanitaria, il 911. Secondo diverse testimonianze, non esattamente infallibile. Non tanto per chiamate involontarie, prontamente bloccate di diretti interessati, con le scuse del caso. Quanto invece per diverse partite in modo del tutto automatico, mentre i diretti interessati dormivano tranquillamente.

Secondo le ricostruzioni dei servizi di polizia addetti al 911, l’invio involontario è spesso ricondotto a contatti durante il sonno con la superficie del display o pressioni non controllate, anche sul materasso o il cuscino, del caratteristico pulsante.

In genere, grazie anche al contributo della risposta particolarmente seccata all’altro capo del telefono con la quale il diretto interessato viene improvvisamente svegliato, la soluzione preferita è semplicemente disattivare la funzione. Con buona pace di tutti, anche se forse un po’ meno di Apple.


Pubblicato il 11/8/2021

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