Il purificatore portatile per moversi in una bolla di aria pulita

Il purificatore portatile Airtomo si ispira alla pioggia per creare una nuvola di acqua nebulizzata e respingere gli inquinanti
Nell’attesa, e soprattutto nella speranza, di poter tornare a muoversi in ambienti meno inquinati, per contare su una sorta di bolla di aria pura grazie all’idea del designer Kevin Chiam, autore di Airtomo, un purificatore portatile indossabile.
Un piccolo dispositivo, grazie al quale pensare di poter cambiare in modo drastico la qualità della propria vita. Basti infatti per esempio pensare agli effetti collaterali positivi sulle malattie respiratorie della necessità di usare le mascherine.
Come ha avuto modo di rilevare Chiam, la qualità dell’aria nella metropolitana di Londra è circa venti volte peggiore di quella in superficie. E non si sta parlando di una città tra le più salutari. Da qui l’idea di cercare una soluzione.

L’idea viene dalla pioggia
Individuata nel purificatore portatile seguendo un principio molto semplice della natura. Così come una pioggia spazza via buona parte degli inquinanti dall’aria, Airtomo sfrutta del vapore acqueo nebulizzato per tenerli a distanza.
Sfruttando gocce abbastanza piccole da essere appena percepite dalle persone, riescono però a catturare le particelle inquinanti e depositarle al suolo, evitando la dispersione nell’aria e la conseguente respirazione. Basta così prevedere una passata di straccio per completare il lavoro.
L’idea può anche essere estesa a veri e propri sistemi fissi da usare nelle stazioni e negli altri luoghi chiusi a rischi di elevata concentrazione di inquinanti. Il primo passo però è il purificatore portatile, già in fase avanzata di studio

Un purificatore portatile per ogni necessità
Il piccolo dispositivo può essere modellato in varie forme. Quella più strettamente wearable, come una sorta di collana aperta. Una volta acceso, permette di muoversi in una piccola nuvola di acqua nebulizzata. Abbastanza grande per proteggere le vie respiratorie del proprietario, abbastanza piccola per non risultare invadente.
In alternativa però, può anche essere sfruttato al servizio dell’ambiente in mezzo al quale i si muove. Di dimensioni maggiori applicato a una parete, oppure in versione più piccola su una borsa, allarga il raggio d’azione anche alle persone vicine, mentre sulla caviglia favorisce il deposito degli inquinanti sollevati dal camminare.
Pubblicato il 23/7/2021