Grazie a Ray-Ban Meta si torna a parlare di smartglasses

Grazie a Ray-Ban Meta si torna a parlare di smartglasses






La rinnovata collaborazione Ray-Ban Meta porta a una versione aggiornata degli smartglasses con funzioni audio e video all’insegna dei social

Da Meta Connect, l’appuntamento annuale di riferimento per l’azienda è arrivata la novità attesa ormai da qualche tempo. La collaborazione con EssilorLuxottica continua all’insegna di un rinnovato interesse per gli smartglasses e la nuova collezione Ray-Ban. Non più marcata come Stories, ma proprio con il doppio marchio Ray-Ban Meta.

Praticamente, si tratta dell’unico annuncio di un certo rilievo nel settore degli smartglasses da un certo periodo di tempo a questa parte, probabilmente destinato a rimanere tale per tutto il 2023. Indice però anche di un settore dove sotto le ceneri di un entusiasmo sfumato abbastanza in fretta, c’è l’effettiva ricerca di un buon compromesso tra tecnologia e praticità.

Infatti, per il momento sembra accantonata l’idea di sfruttare gli smartglasses con la modalità suggestiva delle realtà aumentata, al tempo stesso però, ragione di ingombro e peso eccessivi  a fronte di benefici tutti da verificare.

Smartglasses sempre più social

Il risultato dei nuovi Ray-Ban Meta è quindi più concentrato sullo sviluppo delle funzioni esistenti collegate a fotocamera, diffusori e microfono integrati. Le dimensioni per forza di cose estremamente contenute di un elemento fondamentale come il sistema di ripresa video, vanno inevitabilmente a pesare sulla qualità.

Come ha annunciato lo stesso Marck Zukerberg in persona, passi avanti sono stati resi possibili grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale. Utili per garantire un live streaning all’altezza delle attese. Degli utenti dei video prima di tutto ma anche dei video maker desiderosi di provare a fare tendenza e catturare l’attenzione con i Ray-Ban Meta prima ancora dei contenuti.

Per agevolarne il compito, gli smartglasses permettono di passare dalla modalità fotocamera del telefono a quella di Instagram Live o Facebook Live, per una diretta massima di trenta minuti. Al momento però, un’opzione disponibile solo negli USA. Anche se non citato espressamente, per questioni di privacy. Non a caso, Meta sottolinea l’aumento di intensità per il LED chiamato a segnalare la registrazione in corso.

Più qualità audio e video

Come prevedibile inoltre, a qualche anno di distanza dalla prima versione, i passi avanti nella tecnologia sono evidenti. Si sale infatti da un sensore di 5 MP a uno da 12 MP, con risoluzione Full HD. Restano leciti tutti i dubbi del caso sull’effettiva possibilità di sfruttarli per video dai movimenti fluidi a quella risoluzione, senza doverla per forza di cose ridurla.

Interventi anche sulla parte audio, con auricolari integrati la cui qualità, stando alle dichiarazioni Meta, è stata migliorata sul fronte dei bassi e della cancellazione del rumore. Non si fa alcun riferimento a una modalità attiva ANC. I microfoni integrati salgono a però a cinque. Segnale questo di voler intervenire con maggiore efficacia sui suoni ambientali, grazie anche a una ricerca più attenta della posizione sulla parte posteriore delle stanghette.

Tra i vantaggi della partnership con EssilorLuxottica, la possibilità di un’offerta molto variegala sul fronte delle lenti, adatta quindi anche a chiunque gli occhiali non li porti solo per vezzo o per proteggersi dal sole. Sono infatti più di venti le varianti disponibili tra modelli, colori e lenti.

Con anche alcune varianti sulle montature. Una scelta in questo caso limitata a Wayfarer e Wayfarer Large, ispirata agli Anni ‘50, oltre al più contemporaneo stile del modello Headliner.

A supporto della personalizzazione, dei propri smartglasses, il servizio Remix di Ray-Ban permette di scegliere il colore della montatura, la tipologia di lenti, la finitura e altri dettagli ancora, per arrivare a centotrenta possibili combinazioni.

In linea con le caratteristiche, e il marchio Ray-Ban, il prezzo, di conseguenza non proprio alla portata di tutti, di 329 euro, compresa la custodia per ricarica oltre le quattro ore di autonomia dichiarate. A partire dal 17 ottobre.

Pubblicato il 29/9/2023


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