Via libera alle idee per trasformare Vision Pro in successo
Con la disponibilità del SDK Apple, gli sviluppatori possono lavorare alle app per Vision Pro. Tra le prime idee, formazione e tempo libero
Prima ancora della sfida del mercato, attesa tra diversi mesi, per Vision Pro è fondamentale farsi trovare pronto e iniziare da subito di conseguenza a sviluppare le applicazioni, il vero pilastro della nuova scommessa Apple.
Una partita avviata ufficialmente con l’arrivo degli strumenti e le tecnologie software necessarie agli sviluppatori per creare app e trasformare in realtà l’ambizione dello spatial computer.
Da oggi quindi, la comunità di programmatori potrà liberare la fantasia e lavorare su una classe di applicazioni in grado di sfruttare il potenziale promesso da Vison Pro.
Porte aperte agli sviluppatori
Per agevolare il compito, il prossimo mese Apple aprirà laboratori a Cupertino, Londra, Monaco di Baviera, Shanghai, Singapore e Tokyo, dove gli addetti ai lavori potranno testare le proprie app sull’hardware Apple Vision Pro e ricevere assistenza dagli ingegneri dell’azienda. I team di sviluppo potranno anche richiedere appositi kit per creare, migliorare e testare il lavoro svolto direttamente sul visore originale
È sicuramente ancora presto per capire se, cosa e quando sarà proposto. Ci si può però aspettare interessanti novità dallo sfruttamento di funzioni innovative come le finestre in profondità che mostrano contenuti 3D, oppure dalle volumetrie che creano scenari visibili da qualsiasi angolazione, o ancora spazi con contenuti 3D illimitati per immergersi totalmente in un ambiente.
Tra gli strumenti messi a disposizione da Apple, anche il simulatore visionOS con la possibilità di interagire con le app e provare scenari e condizioni di illuminazione diversi. Oltre alle funzioni di accessibilità necessarie per rendere le app accessibili a chiunque.
Medicina, progettazione e tempo libero in prima fila
Le idee al riguardo non mancano. Tra le più interessanti, Complete HeartX intende sfruttare Vision Pro a scopo didattico, per aiutare chi studia medicina nella pratica clinica prima di cimentarsi con il mondo reale, usando modelli 3D realistici e animazioni.
I progettisti di djay pensano invece di realizzare impianto DJ virtuale completo a portata di mano. Permettere cioè a chiunque di remixare i propri brani preferiti e applicare effetti con un movimento delle mani o degli occhi
Non mancheranno infine le applicazioni che in ambito professionale sono già tra le poche a sfruttare realtà virtuale e smartglasses, a partire dalla progettazione. JigSpace. Intende aiutare i team marketing, vendite, prodotto o assistenza a collaborare tra loro e con clienti in tutto il mondo, anche a distanza.
Pubblicato il 29/6/2023
