La sicurezza inReach è il migliore compagno di avventura

La sicurezza inReach è il migliore compagno di avventura






Lo studio Garmin SOS Report analizza le segnalazioni inviate da un dispositivo inReach e l’impatto positivo sulla sicurezza

Più ancora di impressioni, passaparola o recensioni, il migliore banco di prova per un dispositivo o una tecnologia in generale è la prova sul campo. Meglio ancora se supportata da numeri in grado di certificarne affidabilità e utilità. Nel caso di inReach, un appuntamento ormai fisso per Garmin, con l’interessante punto della situazione si SOS Report sull’efficacia della propria soluzione di sicurezza per chi ama l’avventura.

Alcuni dati possono apparire scontati. Tuttavia, importanti anche a confermare la bontà di un prodotto in linea con l’utilizzo pensato dai progettisti. Per esempio, la conclusione su come il maggior numero di utenti a sfruttare l’opzione di SOS si sia verificato durante attività di escursionismo o backpacking, seguito da situazioni alla guida e in moto.

Un aiuto sempre utile

Però, inReach si sta rivelando utile anche in situazioni meno scontate. Sono infatti aumentati in modo importante i casi di richiesta SOS legati a spostamenti in auto in zone desertiche. In generale, una soluzione particolarmente utile quando si attraversano aree isolate e prive di copertura telefonica.

In dettaglio, la percentuale maggiore di richieste di SOS nel 2023 è arrivata da persone impegnate in attività in montagna. Quasi un terzo delle segnalazioni riguarda appunto escursionisti o ciclisti in difficoltà. Se si aggiungono le chiamate arrivate durante le immersioni, si arriva a coprire metà del totale.

Alle spalle però, le attivazioni per incidenti automobilistici in zone prive di connessione cellulare, in prevalenza da motociclisti. Una conferma di come anche in attività considerate a basso rischio, come un banale tamponamento o l’incontro di condizioni meteorologiche pericolose durante la guida, posano essere risolte con una chiamata.

Una chiamata può risolvere tanti guai

Inoltre, molte richieste riguardano l’effettivo possessore di inReach. Questo non impedisce di vederlo sfruttato anche al servizio degli altri. Più della metà delle richieste riguarda il membro di un gruppo o addirittura una persona sconosciuta.

Come facile prevedere, Il motivo principale delle richieste di assistenza sono stati gli infortuni, come la rottura di una gamba o un trauma di altro tipo dovuto a una caduta. In generale, qualsiasi ragione impedisca di muoversi in autonomia. Si sono comunue affidati a inReach anche persone in condizioni delicate, con problemi di natura fisica, quali cefalee e complicazioni legate al mal di montagna, patologie cardiache o problemi gastrointestinali.

Infine, quasi il 10% di chi ha richiesto l’intervento di soccorso è stato messo in sicurezza e ha ricevuto una prima cura grazie all’assistenza del personale di Garmin Response. Un impatto da non trascurare sui costi degli interventi di soccorso, con la possibilità di aumentare la qualità del servizio complessivo.

Pubblicato il 3/4/2023

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