La corsa Garmin verso la connessione LTE riparte da Forerunner

La corsa Garmin verso la connessione LTE riparte da Forerunner

Diverse anticipazioni confermano il ritorno di interesse Garmin la connettività diretta LTE sui propri smartwatch

Tra le tante opzioni di uno smartwatch, la connettività LTE non è ancora una delle più sfruttate. La necessità di prevedere un abbonamento addizionale per la connettività indipendente, scoraggia sicuramente molti utenti, ma d’altra parte presenta anche importanti vantaggi, quelli che Garmin sembra intenzionata a cogliere.

Iniziano infatti a circolare con una certa insistenza voci su un prossimo modello Garmin con connettività LTE. In realtà, non si tratterebbe di una prima assoluta, perché infatti nel 2022 è stato proposto un modello rivolto agli appassionati id orsa il Forerunner 945. A parte dispositivi dedicati a settori molto particolari, come la vela, o alla guida, e un modello rivolto ai bambini con relativa funzione per controllo familiare, restato però un caso unico.

Ritorno all’LTE, in massima sicurezza

La situazione però, appare destinata a cambiare, anche perché i potenziali vantaggi rientrano esattamente nell’offerta dell’azienda. Oltre a migliorare la recisione nel tracciamento, si parla infatti anche di sicurezza, tema sempre molto caro a Garmin. Senza trascurare la prospettiva di indipendenza totale dallo smartphone.

A supporto della credibilità dell’indiscrezione, la provenienza dal sempre bene informato Wearable. Indizi importanti sono stati infatti individuati all’interno di un Fenix 8 che la testata inglese ha avuto l’opportunità di testare.

All’interno di Connect, l’app per collegare lo smartwatch allo smartphone, è visibile infatti l’opzione per la connettività LTE. Dalla quale si ricava anche l’intenzione Garmin di un aggiornamento intermedio dei modelli, rispetto agli intervalli abituali.

Aggiornamento dedicato e diffuso, forse a pagamento

Più di recente, queste voci hanno trovato ulteriore conferma in Garmin Rumors, dove oltre a confermare l’anteprima nel software, si è indagato sulla portata della novità. Le conclusioni portano in direzione di un aggiornamento rivolto a più modelli, ma anche l’unico di un eventuale intervento a breve. Lasciando quindi novità su funzioni e configurazioni alla prossima generazione.

Anche sull’utilizzo, sarà un passaggio graduale. Oltre a uno strumento in più per migliorare il tracciamento, Garmin sfrutterà la connettività LTE per la sicurezza, con la possibilità di gestire chiamate di SOS in autonomia.

Da escludere al momento invece, funzioni più impegnative dal punto di vista delle risorse, a partire dall’autonomia, come lo streaming di musica, o possibilità di effettuare direttamente chiamate e messaggistica.

Da non escludere infine, la prospettiva di vedere la modalità LTE collegata a Connect+, il pacchetto di funzioni a pagamento proposte da Garmin, il cui successo non si può ancora considerare paragonabile a quello dei propri smartwatch.

Pubblicato il 3/6/2025

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