Animali domestici e wearable, accoppiata sempre più fedele

Animali domestici e wearable, accoppiata sempre più fedele

Cresce la richiesta di tecnologia dedicata agli animali domestici. Non si parla più solo di localizzazione, ma sempre più anche di salute

La grande crescita di attenzione verso gli animali domestici ha ripercussioni anche sulla tecnologia. Non hanno infatti tardato molto ad arrivare prodotti dedicati come per esempio collari smart o altri wearable per la salute e la sicurezza.

Un fenomeno degno di attenzione, capace di raggiungere arrivare a livelli importanti anche per quanto riguarda il giro d’affari. Secondo ResearchAndMarkets.com, stimato in 7,63 miliardi di dollari a fine 2024, e destinato a crescere del 14,56% all’anno, fino a raggiungere quota 17,25 miliardi di dollari.

A differenza di altri settori della tecnologia, spesso la domanda è guidata dal mercato stesso. Sono infatti i proprietari di animali domestici a cercare soluzioni in grado di aumentare il legame con il proprio PET, se non utili addirittura per umanizzarne il rapporto.

Tracciamento prima di tutto, ma non solo

I prodotti più comuni sono ormai i tracker GPS, spesso ritenuti indispensabili per non perdere il proprio compagno, ma anche altri wearable per tenere sotto controllo la salute, in pratica degli smartwatch fatti su misura, sono molto ricercati . Così come è ormai abitudine dotarsi di sistemi automatici per l’erogazione del cibo.

Applicazioni dove è atteso un ulteriore passo in avanti grazie all’intelligenza artificiale e a IoT. La nuova generazione di wearable per animali domestici sarà infatti in grado di interagire a distanza con il proprio PET, ma anche tenere sotto controllo la salute e inviare eventuali segnalazioni all’istante, evitando così di perdere tempo prezioso prima di prestare le cure necessarie.

Anche dispositivi nati per altri scopo, come una comune telecamera di sorveglianza domestica, potranno tornare utili. Non solo per una verifica visiva delle condizioni, ma anche per far sentire la propria voce, quando può essere utile rassicurare l’animale.

La compagnia preferita dai giovani

D’altra parte, un aiuto importante per chi può aver bisogno di un supporto. Secondo uno studio Mars realizzato nel 2024 infatti, il 56% degli attuali proprietari di un animale domestico erano alla prima esperienza del genere. Per buon parte, nati dopo l’inizio del secolo.

Una tendenza diffusa praticamente in tutto il mondo, a volte anche solo come risposta a una situazione difficile a livello personale o nazionale. Se nell’acquisto di tecnologie l’area più attiva è il Nord America, in Europa cresce la spesa su tutto quanto possa riguardare la salute, wearable compresi.

Al momento, è ancora un settore in mano ad aziende specializzate, e neppure tante. Al fianco di nomi probabilmente pochi noti al grande pubblico, come Mars, Pawbo e Petcube, c’è però anche uno dei più noti produttori di wearable in assoluto, Garmin, ottimo indice di una importante evoluzione per il settore.

Destinata con buona probabilità a cambiare rapidamente aspetto, con novità importanti. Per esempio, presto si potrà contare su una sorta di robot domestico, utile per interagire a distanza con i propri animali domestici sempre inquadrati da una telecamera, o anche solo per intrattenerli quando si trovino in casa da solo.

Altre soluzioni potranno inoltre migliorare presto anche il tracciamento, con una posizione più precisa e la possibilità di superare problemi con una carenza di segnale.

Pubblicato il 8/5/2025

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