Sport e relax, PowerBuds e ZenBuds, accoppiate vincenti

Sport e relax, PowerBuds e ZenBuds, accoppiate vincenti

Due auricolari in-ear Amazfit di nuova concezione. Dal battito cardiaco rilevato all’orecchio per regolare lo sforzo, all’addio a notti insonni

Non è ormai facile trovare elementi distintivi per auricolari. Eppure, al CES 2020 Amazfit sembra esserci riuscita, con la coppia PowerBuds e ZenBuds, il debutto del marchio Huami nel settore.

Si tratta naturalmente di auricolari smart in-ear, praticamente lo standard, collegati via Bluetooth e con custodia per ricarica integrata, destinata ad aumentare l’autonomia fino a complessive 24 ore di utilizzo.

La vocazione sportiva di PowerBuds

Nel rispetto della filosofia fortemente orientata al fitness, allo sport e all’avventura, i PowerBuds non si limitano a curare vestibilità, resistenza agli agenti atmosferici e al sudore. All’occorrenza, con l’aggiunta di un fermo magnetico in grado di aumentare a presa intorno all’orecchio.

La differenza però è di tutt’altro genere. I PowerBuds infatti integrano un sensore per rilevare la frequenza cardiaca direttamente all’orecchio. Questo, per consentire prima di tutto di sentire letteralmente il proprio battito durante l’esercizio.

Soprattutto però, per avere la sensazione dello sforzo e capire meglio come regolarsi, se aumentare l’impegno oppure se sia il caso di allentare la fatica. Altro aspetto interessante, il sistema permette di inviare direttamente all’orecchio indicazioni sulla prestazione oppure segnali di allerta su sforzo.

Interessante anche la modalità Motion Beat. Terminato l’esercizio, in ogni momento della giornata i PowerBuds non intendono sfigurare neppure durante il più rilassante ascolto di musica, con la possibilità di esaltare a piacere i bassi.

In ogni situazione, con l’opzione di filtraggio dei rumori ambientali tale da non raggiungere l’isolamento totale, ma lasciando passare i rumori di fondo importanti per capire cosa succede intorno a sé.

Notti tranquille con ZenBuds

Del tutto diversa invece la destinazione d’uso di ZenBuds. In questo caso, l’obiettivo Amazfit è aiutare il riposo. Se dopo uno sforzo o una giornata impegnativa si fatica a prendere sonno, gli auricolari possono essere d’aiuto.

Prima di tutto, con un assorbimento del rumore di fondo in questo caso decisamente più marcato. Chiamandosi cioè fuori da tutto quanto possa avere contribuito a creare stress nel corso della giornata.

Inoltre, conciliando il riposo con suoni rilassanti. In questo caso infatti, il sistema di sensori integrati permette di adattare la musica al ritmo cardiaco, così da indurre più facilmente il sonno.

Una volta raggiunto inoltre, il sonoro si ferma in automatico. I ZenBuds però, continuano a lavorare, registrando le fasi del sonno, complete di posizioni e movimenti, per ricavarne indicazioni utili a rendere più rilassanti le ore notturne.

Per entrambi, PowerBuds e ZenBuds, ancora presto paralre di prezzo. I tempi previsti per le prime consegne invece, sono stimati nella prima parte dell’anno

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